Attimi di grande paura per Roberto Baggio e la sua famiglia. Nella serata di giovedì 20 giugno, nella sua abitazione ad Altavilla Vicentina, il Divin Codino è stato rapinato e ferito da alcuni malviventi mentre stava guardando la partita Spagna-Italia. Baggio avrebbe cercato di fermarli - pare fossero cinque ed armati - ma uno di loro lo avrebbe colpito in fronte con il calcio di una pistola. L'ex attaccante e i familiari sarebbero stati chiusi in una stanza, mentre i ladri hanno rubato in casa. Quando la banda ha lasciato la casa, l'ex Pallone d'Oro ha sfondato la porta e ha chiamato i carabinieri.
LE PAROLE
Baggio ferito e rapinato in casa: “Grazie per l’affetto, resta da superare la paura”
"Innanzitutto desideriamo, io e la mia famiglia, ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie", le prime parole rilasciate dallo stesso Baggio all'ANSA tramite il suo storico manager, Vittorio Petrone. "In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura".
Secondo quanto ha poi riferito Petrone, "l'aggressione fulminea, in piena luce, non ha consentito l'accensione di tutti i migliori sistemi di sicurezza di cui la villa è dotata. Ora, da quanto accaduto, potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione diurna in tutto il perimetro. Quanto è accaduto ieri a Roberto e alla sua famiglia è stato già vissuto da molte altre famiglie. Solo quando vieni colpito ti rendi conto di quali ferite lascia un episodio di violenza e di sopraffazione subìto nella tua casa, assieme alla tua famiglia. Roberto mi ha ancora una volta stupito per la lucidità e la forza d'animo espresse immediatamente a ridosso dell'aggressione subita. Sono certo che Roberto sarà ancora una volta essere il pilastro a cui tutta la sua famiglia potrà appoggiarsi per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione. Gli inquirenti stanno lavorando intensamente per affidare alla giustizia i colpevoli".
Baggio è stato medicato nella notte al pronto soccorso di Arzignano. I medici, secondo quanto si è appreso, gli avrebbero applicato alcuni punti di sutura sul capo, per il colpo subito da uno dei banditi. Una volta dimesso, sempre nel corso della notte, Baggio è stato poi ascoltato nella caserma dei Carabinieri di Vicenza, che svolgono le indagini sull'episodio.
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