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Atalanta-Inter, Conte si sfoga: “La Dea una squadra forte. Mi auguro che Marocchi sia più riflessivo e non spari fesserie!”

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro

Mediagol8

Atalanta-Inter termina con il risultato finale di 1-1.

La Dea di Gian Piero Gasperini ha pareggiato contro i nerazzurri guidati da Antonio Conte nell’incontro valido per la settima giornata del campionato di Serie A. Alla rete di Lautaro Martinez ha risposto il centrocampista russo Miranchuk. Nel consueto post partita, l'allenatore dei nerazzurri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

"Non capisco il fatto che mi dovessi aspettare una reazione, a Madrid c’è stata una buona prestazione, siamo mancati nel risultato. Non mi aspettavo reazioni, quella partita mi era piaciuta. Abbiamo fatto lo stesso con l’Atalanta, una squadra forte: abbiamo avuto la possibilità di chiuderla, ci sta mancando l’istinto killer per terminare partite che possiamo vincere. Poi c’è stato il loro gol. Manca il furore agonistico? Dico alle persone che lo dicono di togliere il vino dal tavolo. Marocchi lo dice? Mi auguro sia più riflessivo e stia attento a ciò che dice: spero non spari fesserie, poi ci sta tutto. Gli inserimenti? Bisogna tenere conto della bravura degli avversari: l’Atalanta è dura nell’uno contro uno e in queste situazioni. Il fatto che si parli dell’Inter e che ci si aspetti tanto significa che l’Inter è tornata in un anno a fare paura. A Bergamo prima dovevi venire e toglierti l’elmetto. Il trequartista? Oggi non c’era, era mascherato: è in base alle caratteristiche dei giocatori che vanno in campo. C’è chi magari gioca più centrale con licenza di attaccare lo spazio e chi è più specifico come Barella, che preferisce il centro-destra. Cerchiamo di sfruttare le qualità di tutti".

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