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Atalanta, il ct della Slovenia esalta Ilicic: “Mai visto a questi livelli, voleva ritirarsi. Josip tra i big d’Europa”

VALENCIA, SPAIN - MARCH 10: (FREE FOR EDITORIAL USE)  In this handout image provided by UEFA, Josip Ilicic of Atalanta recieves the man of the match award and also the match ball after he scores all 4 goals of the match for his team during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between Valencia CF and Atalanta at Estadio Mestalla on March 10, 2020 in Valencia, Spain. (Photo by UEFA - Handout via Getty Images)

"Ha scoperto la gioia di giocare: in campo si diverte ed è in grado di far esaltare il pubblico. Vederlo è un piacere per gli occhi"

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"Se l'Atalanta può vincere la Champions? Questa squadra è capace di tutto. E poi, con l’eliminazione del Liverpool, c’è meno concorrenza: l’impossibile non esiste".

Inizia cosi la lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dall'attuale commissario tecnico della Slovenia, Matjaz Kek. Oltre a seguire da vicino il suo più importante gioiello, Josip Ilicic, il ct sloveno è un vero e proprio tifoso dell'Atalanta, squadra che segue con estrema attenzione anche sotto il profilo tattico, visto che sta attendo dei risultati ben al di spora delle aspettative.

Ilicic è una delle stelle della Dea: "Mai visto a questi livelli", ammette Kek che rivela come il numero 72 nerazzurro "da ragazzo pensò di appendere le scarpe al chiodo". Poi l'arrivo in Italia: "Ricorda Zahovič? Ex attaccante, tra le altre, di Porto e Benfica, attuale d.s. del Maribor: è un top nel ruolo, fu lui a credere in Ilicic spronandolo a non mollare. Infatti restò pochi mesi, poi andò al Palermo per iniziare la sua avventura in A".

Il classe 1988 dopo diverse stagioni di alti e bassi all'Atalanta ha trovato la sua dimensione: "E' semplicemente devastante, grazie a lui il calcio sloveno è più famoso. Sono un c.t. fortunato: davanti ho Josip, in porta Oblak, il migliore del mondo. Sono le nostre star, dei leader che trascinano i più giovani. Ha scoperto la gioia di giocare: in campo si diverte ed è in grado di far esaltare il pubblico. Vederlo è un piacere per gli occhi: possiede un linguaggio del corpo spettacolare. Se ha raggiunto questo status, il merito è anche di Gasperini: Josip si sente libero, così è esploso".

Per Kek Ilicic attualmente è uno dei calciatori migliori d'Europa: "È uno dei migliori, punto e stop. Lo dimostra in ogni competizione. Per lui Bergamo è perfetta: c’è un feeling speciale con club e città. Chiunque gli vuole bene. L’ho sentito giorni fa e, sportivamente parlando, era felice. L’extra-campo ci rattrista: state passando un mo mento duro, ma vi rialzerete".

"In cosa può migliorare? Ormai Josip è continuo, con l’Atalanta lo è sempre stato - prosegue il ct -. Per il resto, onestamente, non vedo problemi. Nell’uno contro uno è letale, fa male partendo sia dalla fascia che dal centro. Nel cambio-direzione è un genio. E non dimentico i suoi assist. Gomez e Zapata? Sono eccezionali. Insieme formano uno degli attacchi più forti in Europa".

Infine, il commissario tecnico della Slovenia si è soffermato sull'allenatore dei nerazzurriGian Piero Gasperini: "Allenatore preparatissimo, mi piace. Lo seguo, stravedo per il suo modo di mettere in campo i calciatori: nessuno, dopo il 4-0 contro la Dinamo Zagabria, avrebbe mai immaginato che sarebbero arrivati addirittura ai quarti di finale. La Dea propone un calcio vero, quello “spettacolo”. Segna, vince e diverte: non è la tipica squadra italiana, ha una mentalità internazionale. Da voi non si parla solo delle solite grandi: grazie a Gian Piero c’è anche l’Atalanta, una società da prendere come esempio - ha concluso Kek -. Sembra stia funzionando veramente tutto. E che tifoseria...".