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Atalanta, Gasperini punge la Lazio: “Se vogliono giochiamo di lunedì sera. Scudetto? Serve salto di qualità”. E sulla Champions…

Le dichiarazioni del tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, a margine del successo ottenuto contro il Lecce

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Atalanta inarrestabile.

Tutto facile per la "Dea" che, nelle sfida del "Via del Mare", travolge il Lecce per sette reti a due, trovando il suo quarto successo consecutivo. Una vittoria di misura che conferma lo splendido momento vissuto dalla squadra di Gasperini: principale artefice della strepitosa stagione dei nerazzurri. A parlare degli obiettivi della sua squadra, alla luce dei convincenti risultati maturati nelle ultime settimane tra campionato ed Europa, è proprio il tecnico ex Palermo ai microfoni di "Sky Sport".

"Aver segnato 70 gol è l'aspetto che ci inorgoglisce di più. La vittoria sembra facile ma ad un certo punto della partita non era così, il Lecce era in un ottimo momento. Il 3-2 è stato frutto di una giocata straordinaria fra il Papu e Ilicic. Poi li ho tolti per inserire Malinovskyi e Muriel che hanno giustamente voglia di mettersi in luce. Luis è un giocatore che quando sei in vantaggio parte in contropiede ed è micidiale: è un titolare da vantaggio. Questo tipo di prestazioni ci danno forza per il campionato, dove abbiamo un vantaggio e vogliamo allungare. Vogliamo almeno ripetere il nostro girone di andata, in quel caso avremo la Champions in mano".

Inevitabile la parentesi relativa alla possibilità di rientrare nella lotta scudetto: "Ragazzi ogni tanto distratti? Mettiamo in preventivo tutto. Siamo un po' più distratti quando andiamo sopra, ma è un aspetto psicologico su cui stiamo lavorando. Comunque abbiamo anche una grande capacità di ripartire su quelle che sono le nostre capacità. Forse noi perdiamo qualche partita di troppo. Giocare per lo scudetto bisogna fare 85-90 punti. Io cerco di portare la squadra ogni anno un po' più in su. Siamo passati dai 72 punti del primo anno, al quarto e al terzo posto. Per lottare per lo scudetto servirebbe altro. Juve, Inter, Lazio e se volete anche il Napoli hanno dalla loro la continuità e un fattore campo superiore al nostro".

Infine, due battute sulla Lazio dopo il rifiuto di giocare l'anticipo venerdì: "Se loro vogliono giocarla di lunedì sera la giochiamo di lunedì sera, poi martedì andiamo a ValenciaNon bisogna mettere davanti le cose personali, non ho una soluzione da dare ma do la disponibilità della squadra per cercare di venir fuori da questo momento".