Parola a Marten De Roon.
serie a
Atalanta, De Roon: “Gasperini ci ha cambiato, vuole sempre vincere. Champions League? La salute è piu importante”
Le parole del centrocampista dell'Atalanta, Martens De Roon, espressosi sul brillante vissuto dalla sua squadra prima del stop della Serie A imposto dal Governo
Non smette di sorprendere l'Atalanta, qualificatasi ai quarti di finale di Champions League nell'anno del suo debutto nella prestigiosa competizione. A soffermarsi sull'argomento è proprio il centrocampista della Dea, Martens De Roon, durante un'intervista concessa ai microfoni di "cronachedispogliatoio.it".
"Dobbiamo aspettare che il virus scompaia. La salute è la prima cosa importante. Essere arrivati nelle prime otto... quando sono tornato speravo di fare un campionato e arrivare al quarto posto. Ora siamo ai quarti di Champions. La CL è una bellissima storia anche per noi. Solo uno della rosa aveva giocato la Champions prima del nostro esordio. I tifosi? Dobbiamo ringraziare i tifosi per venire sempre allo stadio e per il loro supporto durante tutta la partita. Fanno di tutto per noi. Ho sempre fatto un giro dopo la gara per salutarli".
Non sono poi mancate parole di elogio nei confronti del compagno di squadra Josip Ilicic: "Josip è un giocatore strano. Per esempio: Messi è piccolo ma veloce. Lui può cambiare direzione come Messi ma con 190 cm sulle spalle. Adesso sta mostrando il miglior calcio in Italia, è tra i migliori al mondo. Non voglio fare un paragone con Ronaldo ma Josip è a un livello altissimo. È più semplice giocare con Ilicic, Papu e Zapata che vogliono sempre la palla".
Chiosa finale sull'importanza di GianPiero Gasperini per la squadra: "Ti fa lavorare tanto e duramente. Sei sempre in forma. Chiede sempre di più a tutti, lo fa ancora. Ci dice: 'Possiamo migliorare tecnicamente, tatticamente e fisicamente'. Ha cambiato la mentalità: vuole sempre vincere. Va a Torino per vincere, non per il pareggio. Anche io ho visto che sono migliorato, ma tutti e 30 in rosa siamo migliorati. Nel suo 3-4-3 capisce il giocatore: chiede ad Hateboer di correre e avere potenza, di attaccare sopra Ilicic. Chiede a me di fare il lavoro sporco, a Papu di gestire la palla. Conosce molto bene le qualità dei suoi calciatori".
© RIPRODUZIONE RISERVATA