serie b

Ascoli, dietrofront Murawski. L’agente: “Ecco come sono andate le cose. Club pronto ad adire le vie legali? Rispondo così”

Le dichiarazioni rilasciate da uno degli agenti dell'ex centrocampista del Palermo, che sembrava essere ad un passo dall'Ascoli

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Il suo passaggio all'Ascoli sembrava cosa fatta, poi il dietrofront.

Stiamo parlando di Radoslaw Murawski. Dopo lo svincolo d'autorità deliberato dalla Figc nella giornata di mercoledì in seguito al fallimento del Palermo Calcio, i tesserati del club di viale del Fante sono adesso liberi di trovarsi una nuova sistemazione.

Il giovane centrocampista polacco, dopo un paio di buone stagioni disputate con la maglia rosanero, condite da settantuno presenze in campionato e due reti, sembrava pronto a firmare il contratto che lo avrebbe legato alla società marchigiana per i prossimi tre anni; società che gli avrebbe garantito un ingaggio vicino ai trecentomila euro a stagione. Tuttavia, nelle ultime ore un club turco avrebbe messo nel mirino proprio il classe '94 ed il calciatore avrebbe preso tempo.

"Radoslaw voleva l’Ascoli, ha trascorso un po’ di tempo lì e parlato con l'allenatore ed il direttore sportivo. Ma poi è arrivata un'offerta migliore - ha dichiarato Dawid Chylaszek della BMG SPORT, uno degli agenti di Murawski, intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb' -. L'Ascoli ha fatto sapere di voler adire le vie legali? Quello che dicono non è vero del tutto. La cosa più importante è che il giocatore non abbia firmato alcun documento con l'Ascoli. Non c'era alcun obbligo tra calciatore e club. Ci sono state discussioni, accordi sul possibile contratto. Ma stavamo ancora parlando. Per la nostra agenzia le preferenze dei calciatori che seguiamo sono più importanti e quando abbiamo ricevuto l’offerta da un altro club (dalla Turchia, ndr) abbiamo deciso di prenderla in considerazione. Nel calcio sono cose che succedono", ha concluso.