La situazione si infiamma in casa Ascoli.
serie b
Ascoli, bufera Stellone. Parla il suo legale: “L’esonero è nullo, pronti a chiedere il risarcimento”
L’avvocato di Roberto Stellone, Paolo Rodella, ha attaccato la dirigenza dei Piceni, dichiarando nullo l’esonero nei confronti dell’ex Palermo
Nella giornata di ieri, il club marchigiano ha deciso di risolvere il contratto con Roberto Stellone, approdato sulla panchina bianconera lo scorso febbraio in seguito alla scelta da parte della società di esonerare Paolo Zanetti (che risulta ancora stipendiato). Una scelta dettata anche e soprattutto dall’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus, che sta causando più di un problema economico alle società calcistiche.
Nonostante la posizione del tecnico ex Palermo, fosse in bilico da prima della pausa, con la squadra precipitata al quindicesimo posto e al limitare della zona playout, dopo aver raccolto soltanto due punti in cinque partite, l'allenatore romano non ci sta e attraverso il suo avvocato, Paolo Rodella, intervenuto ai microfoni de la 'Gazzetta dello Sport', si è detto pronto e deciso a dar battagli al club bianconero: “Con il massimo rispetto per chi ha perso la vita o sta soffrendo a causa del Coronavirus, lui è la prima vittima contrattuale dell’emergenza. Per noi, resta l’allenatore dei bianconeri. L’iniziativa dell’Ascoli è irricevibile, irrituale, improponibile, inammissibile e per quanto ci riguarda nulla”.
Riguardo ai rilievi sollevati dall’Ascoli, che ha parlato di mediazione fallita sulla risoluzione del contratto, Rodella risponde: “La trattativa è fallita nonostante la buona volontà di Stellone. La proposta dal nostro punto di vista era irricevibile non dal punto di vista della sostanza, ma formale per la qualificazione dell’importo. Si profila un danno a carico del mio assistito per cui chiederemo il risarcimento, per la gestione mediatica della vicenda”, ha concluso il legale di Stellone.
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