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Milan, Leao lancia la sfida:” Farò vedere a Pioli cosa sono in grado di fare. Ibrahimovic mi dice ogni giorno…”

Le dichiarazioni dell'attaccante brasiliano Rafael Leao, in merito alla sua esperienza al Milan ed al ritorno di Ibrahimovic in rossonero

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Il Milan chiuderà il suo modesto girone d'andata lontano da San Siro. Sabato alle ore 15 la formazione di Stefano Pioli affronterà il Cagliari di Rolando Maran, reduce da tre sconfitte consecutive patite contro Lazio, Udinese e Juventus.

Ai microfoni di Sky Sport, l'attaccante brasiliano RafaelLeao ha parlato del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, soffermandosi anche sulla situazione generale in casa Milan.

Il colpo fin qui più suggestivo della sessione di calciomercato attualmente in corso è certamente l'approdo della stella svedese ex Malmo al club di via Aldo Grossi. Il ritorno in rossonero di un fuoriclasse della statura di Ibrahimovic potrebbe togliere spazio e continuità d'impiego al talento brasiliano, ma lo stesso Leao fuga qualsiasi tipo di dubbio in merito, esprimendo rispetto e massima aspirazione nei confronti dell'ex Los Angeles Galaxy: "Per me Zlatan è come un fratello maggiore. Da quando è arrivato ha iniziato a parlare con me, dandomi consigli su come migliorare, su come stare in area. Per me è una gran cosa che sia qui, perché lui è un gran giocatore e voglio imparare il più possibile con lui accanto. Penso che ci aiuterà a cambiare le cose, a vincere le partite, perché con lui aumentano le possibilità di successo". A Ibrahimovic sono legate le speranze dei tifosi meneghini, con lui infatti i rossoneri puntano a risalire la china in classifica: "Siamo il Milan. Dobbiamo tornare o in Champions League o in Europa League, perché il Milan merita questo.

Leao, che nell'ultima stagione in Ligue 1 ha realizzato 8 gol in 24 partite con la maglia del Lille, nonostante un minutaggio non ancora all'altezza delle sue aspettative ha raccontato del suo ottimo rapporto con il tecnico rossonero.

"Non sto giocando molto, ma Pioli è un buon allenatore e mi sta dando molta fiducia in me stesso. Quando mi metterà in campo, gli farò vedere cosa sono in grado di fare. Posso giocare in tutti i ruoli in attacco, centravanti o esterno, ma preferisco prima punta perché così mi muovo più nei pressi dell'area e ho più chance di fare gol. I compagni di reparto? In allenamento ho provato sia con Ibra sia con Piatek. Abbiamo fatto bene insieme, ci troviamo bene, ci capiamo. Non so se giocheremo così, ma se il mister opterà per le due punte forse avremo più occasioni per segnare"