Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

roma

Zaniolo e l’addio a Euro 2020: “Vi racconto quella giornata. Ora l’Italia fa paura”

Zaniolo e l’addio a Euro 2020: “Vi racconto quella giornata. Ora l’Italia fa paura”

Le dichiarazioni rilasciate da Nicolò Zaniolo in vista della sfida tra Belgio e Italia, in programma venerdì sera a Monaco di Baviera

⚽️

"È stata una giornata difficile. Ci siamo sentiti io e il mister Mancini per parlare della convocazione in Nazionale, ma siamo arrivati alla conclusione che non ce l’avrei fatta ad essere pronto per giugno. Tutto questo anche per rispetto dei miei compagni che hanno giocato l’intero anno mentre io purtroppo, a causa del mio infortunio, non sono riuscito a farlo. Adesso, però, guardo avanti. Il prossimo anno c’è il Mondiale, e non nascondo che stavolta mi piacerebbe davvero esserci". Lo ha detto Nicolò Zaniolo. Il gioiello della Roma, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", ha raccontato il momento in cui è stata decisa la sua non convocazione ad Euro 2020. Ma non solo...

Diversi, infatti, sono stati i temi trattati dal classe 1999, ufficialmente guarito dall'infortunio al ginocchio operato lo scorso settembre: dalla gara contro il Belgio, in programma venerdì sera a Monaco di Baviera, all'approdo nella Capitale di José Mourinho. "La fama di 'bad boy' sembra essere svanita? (Ride, ndr) Devo ancora migliorare, ma si diventa uomini anche sbagliando. Tifo come un matto, non sono sorpreso dalla forza del gruppo. Vincere Euro 2020? Non dico niente ma... Arrivati a questo punto quale nazionale non avrebbe paura dell'Italia? Credo nessuna", ha proseguito.

"I titolari non sono undici ma è tutto il gruppo, e non è una frase fatta. Basta vedere cos'è successo contro l'Austria: chi entra decide la partita, si vince tutti insieme. Il Belgio? Sono forti, Lukaku è un fenomeno e magari recuperano pure De Bruyne e Hazard. Ma abbiamo giocatori in grado di metterli in difficoltà. La Roma? Alt, di Roma non parlo. Dico solo che siamo tutti gasati, perché non vediamo l’ora di dimostrare a Mourinho quanto valiamo. È un grande allenatore e ha vinto tanto. Per me è un onore essere allenato da lui, perciò non vedo l’ora di cominciare", ha concluso Zaniolo.

tutte le notizie di