"Il destino a volte regala fantastiche possibilità, a me ha regalato la possibilità di giocare contro la mia nazionale e di poterlo fare qui a Bari", così Michele Marcolini intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Italia. Il commissario tecnico del Malta ha indossato la maglia del Bari dal 1997 al 2001 e per lui non sarà una gara come le altre quella in programma al San Nicola domani sera. "Ho passato qui quattro anni, Bari mi ha aiutato tantissimo a livello personale e professionale, le devo tanto e ho lasciato tanti amici. Domani sarà una delle più grandi emozioni della mia carriera. Rivedere il San Nicola pieno sarà fantastico".
conferenza stampa
Malta, il CT Marcolini sulle scommesse: “Gli italiani reagiscono nelle difficoltà”
L'allenatore italiano prosegue: "La mia squadra non mi ha mai fatto mancare impegno, sono contento della dedizione che mi dimostrano quotidianamente e delle risposte che mi hanno dato. In tutte le mie avventure do anima e corpo. Stiamo accumulando esperienze che dovremo utilizzare per il nostro grande obiettivo dell'anno prossimo, cioè centrare la promozione in Nations League".
Sull'avvicendamento tra Mancini e Spalletti: "All'andata non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi oggi Spalletti e non Mancini come avversario: è una vicenda che ha spiazzato tutti, ma l'Italia ha scelto un top allenatore, ha costruito un giocattolo perfetto l'anno scorso se ci limitiamo a quello per non pensare al resto della sua carriera. A Napoli ha creato qualcosa di incredibile, un giocattolo perfetto con una qualità di gioco incredibile, unita da una grande voglia di conquistare risultati importanti che credo vorrà trasferire anche alla sua nazionale. Quando c'è un cambio il giocatore è sempre chiamato a un'assunzione maggiore di responsabilità e a una reazione".
Sul caos scommesse che sta travolgendo il calcio italiano: "Sono notizie che destabilizzano un po' tutti, immagino che all'interno del gruppo sia stato un colpo duro da digerire. Però è anche vero che noi italiani siamo così e la Nazionale l'ha dimostrato più volte: quando l'italiano si trova di fronte a una situazione difficile reagisce e riesce a dare il suo meglio. Non è così solo per il calcio, ma il calcio l'ha spesso dimostrato: basti pensare ai Mondiali e agli Europei vinti, non eravamo mai favoriti. Queste notizie non hanno aiutato la preparazione dell'Italia alla gara, sicuramente, ma sono certo che a livello caratteriale la squadra darà una grande risposta".
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