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Italia, Immobile: “Mi toglierei i gol fatti finora pur di vincere l’Europeo”

Italia, Immobile: “Mi toglierei i gol fatti finora pur di vincere l’Europeo”

Ciro Immobile scalda i motori in vista del Belgio. Manca sempre meno a Belgio-Italia, match valido per i quarti di finale di Euro2020. Gli azzurri di Roberto Mancini, dopo aver superato l’Austria agli ottavi, affronteranno la nazionale del...

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Ciro Immobile scalda i motori in vista del Belgio.

Manca sempre meno a Belgio-Italia, match valido per i quarti di finale di Euro2020. Gli azzurri di Roberto Mancini, dopo aver superato l'Austria agli ottavi, affronteranno la nazionale del ct Roberto Martinez che ha eliminato il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Una sfida presentata direttamente da Coverciano dall'attaccante dell'Italia Ciro Immobile. 

"Mai come questa volta sento la fiducia di tutti, mi sento davvero bene. Abbiamo fatto una buonissima prova con l'Austria, forse non la migliore ma abbiamo portato a casa il risultato. A me piacerebbe vincere. Toglierei i due gol fatti per portare a casa la Coppa, è la verità. Con l'Austria ci ho provato in ogni modo, tra sfortuna ed errori miei non ho fatto gol. Però alla fine della partita abbiamo fatto una bella festa. Non era facile, ci sono le più forti del ranking UEFA, ci sono squadre che giocano nei grandi campionati. Con l'Austria è stata dura: per quanto riguarda i record, vorrei raggiungerli ma preferisco vincere. Spagna, Belgio, Inghilterra, Germania. Sono le Nazionali più forti rimaste, ci mancano tre gare per l'obiettivo e vogliamo arrivare in fondo".

Su Lukaku e il Belgio:"E' fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene e di averlo in campionato. Se la vedranno i nostri difensori. Rispetto allo scorso Europeo hanno dieci giocatori di quella squadra. Gli è aumentata la personalità e l'esperienza, sono più pronti adesso. Tecnicamente e tatticamente lo vedere: sono organizzati e forti tecnicamente".

Su De Bruyne e Hazard: "Sono fondamentali, non avendoli al meglio avranno qualche problema. Però senza di loro avranno chi li sostituirà: con De Bruyne e Hazard in campo è un'altra partita, spostano gli equilibri e mettono tutti in difficoltà. Noi la prepariamo se ci fossero al cento per cento, per noi è importante seguire la linea avuta finora. Abbiamo fatto l'Europeo sempre al massimo, reagendo bene alle difficoltà".

Sul gioco dell'Italia:"Con l'Austria i compagni hanno cercato di mettermi in condizione di segnare. Il mister è soddisfatto per l'intensità e per la voglia. Non è stata la miglior gara dell'Europeo, le prime due sono andate meglio ma l'importante era il risultato. La squadra ha bisogno di me e io della squadra, viaggiamo tutti nella stessa direzione. Il mister mi chiede un altro lavoro rispetto alla Lazio, ma non mi pesa. Anzi. Sto cercando di mettere tutto, restando anche alla fine delle sedute, per migliorare cose che non sono nel mio bagaglio tecnico".Su Chiesa e Berardi:"Sono diversi, il mister vuole che restino larghi. Stanno facendo un grande Europeo, anche Bernardeschi. Lo ribadisco con forza, qualsiasi siano le decisioni, siamo 26 titolari e abbiamo bisogno di tutti".

Sul rapporto con Mancini:"Il rapporto è migliorato rispetto all'inizio, quando si affrontano certe competizioni è importante. Vialli mi aiuta tantissimo, avendo fatto il mio stesso ruolo. Il rapporto con Mancini è migliorato e gli ho trasmesso qualcosa, mi ha fatto giocare sempre ottime partite e cerco sempre di dare il massimo".