Poco meno di ventiquattro ore e sarà Italia-Galles.
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Italia-Galles, Belotti sogna l’esordio: “Mi sento titolare, serve l’aiuto di tutti”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante del Torino in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Italia e Galles
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida valevole per la terza giornata del Gruppo A di Euro 2020, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Olimpico" di Roma, l'attaccante del Torino e della Nazionale italiana Andrea Belotti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. "Immobile? Sono contento per lui quando fa gol e quando aiuta la squadra a vincere. Rappresentiamo una nazione, se fa gol lui è per il bene di tutti. Chiunque il mister scelga di mettere in campo, abbiamo tutti un solo ed unico obiettivo. Il mio rapporto con Ciro è ottimo, se segna lui, tutto di guadagnato se l'Italia vince", ha spiegato.
SU MANCINI E NON SOLO - "Se mi sento titolare? "Dico di sì: il mister ci ha sempre alternati. Ripeto: siamo in 26, l'Italia vuole arrivare in fondo e c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Mancini è preparato e fa le scelte migliori in base alla partita, sta a noi farci trovare pronti. Secondo posto? No, non sarebbe umiliante: andare a Londra o Amsterdam, non sarebbe umiliante, anzi. E' un passaggio in avanti: poi più vai avanti, più incontri squadre forti ma può succedere sempre. Devi essere sempre pronto a ogni partita, a qualsiasi avversario".
L'ESORDIO - "Ci spero. Sogno di giocare, per ora non sappiamo niente, dipenderà dalle scelte del mister. Posso dire che è emozionante come lo è stato nella prima partita, anche se non ho giocato da titolare. Era la gara di debutto, in casa: rivedere i tifosi allo stadio è stata un'emozione grandissima. Se avrò la fortuna di giocare titolare, sarà tanto di guadagnato. Partecipare a una competizione importante come l'Europeo, farlo da titolare, sarebbe una grandissima emozione. E' motivo d'orgoglio, se dovessi essere titolare domani. Ogni volta che vesto la maglia dell'Italia, rappresentare il mio paese mi gratifica a livello personale".
LE CRITICHE -"Le critiche sull'Italia senza un grande 9? Siamo rimasti concentrati su quel che ci chiedeva il mister. Il centravanti deve far gol ma se la squadra vince, allora il centravanti ha un bel ruolo anche se non segna. Non era un fatto pesante che dicessero 'manca il 9': le caratteristiche per fare cose importanti le abbiamo, stava solo a noi dimostrarlo", ha concluso l'ex Palermo.
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