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VERSO ITALIA-AUSTRIA

Italia-Austria, il ct Mancini: “Wembey è il tempio del calcio. Formazione? Ci siamo”

Italia-Austria, il ct Mancini: “Wembey è il tempio del calcio. Formazione? Ci siamo”

Le dichiarazioni del commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, alla vigilia degli ottavi di finale di Euro 2020 contro l'Austria del ct italo-austriaco, Franco Foda

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Italia-Austria, per continuare il sogno azzurro di questo Europeo 2021, pochi dubbi e tante certezze. Così si presenta la sfida contro gli austriaci. A poco più di ventiquattro ore dal match degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Italia e Austria, il tecnico della selezione azzurra, Roberto Mancini, ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia per presentare il delicatissimo match da "dentro o fuori" contro l'Austria del ct italo-austriaco Franco Foda. Di seguito le parole del ct azzurro Mancini che, dal Wembley Stadium di Londra, ha presentato così la super sfida, in programma domani - 26 giugno -, alle ore 21.00.

IL PERCORSO AZZURRO -  "Mi ha dato piacere essere il ct, vorrei continuare a farlo. Ringrazio i giocatori che sono stati bravi, che mi hanno fatto divertire".

SULLA SITUAZIONE CONTAGI IN INGHILTERA- "Abbiamo la doppia dose, siamo tranquilli..." 

FORMAZIONE E DUBBI - "Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Chiunque giocherà continuerà a fare quel che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo domani per i dubbi, vediamo domani ma pressappoco ci siamo".

SULLA SUA VIGILIA - "Mi sento bene: giocare a Wembley deve essere un piacere. Ci sono giocatori che non ci giocano mai, in uno stadio così è bellissimo".

IL PRESTIGIO DI GIOCARE A WEMBLEY -  "Quando giochi a calcio, vuoi giocare in stadi così. Credo serva felicità: serve rispetto per un tempio così, sono sicuro che i ragazzi giocheranno bene domani".

LA DIFFICOLTA' DELLE SCELTE - "Mi hanno messo tutti in difficoltà in queste gare. Questo per me è un piacere, poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli. Quando fai delle scelte, undici scelte, gli altri saranno lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna".

SU MOIS KEAN - "Ci è dispiaciuto non portare lui, Politano, Mancini e altri. Moise sa che potrà essere un grande giocatore per la Nazionale il futuro, dipenderà da lui come da altri. Ha qualità enormi che potrà migliorare: gli voglio bene, so che ha qualità e per noi è stato un dispiacere lasciare fuori lui e altri".

SUL TORNEO - "E' la prima, se riuscissimo domani a vincere la seconda sarà più semplice. Servirà una grande partita, l'Austria ha qualità, è aggressiva, servirà una grande partita".

SULL'INGINOCCHIARSI - "Io sono qui per giocare la partita, per me la cosa più importante è la libertà. Sempre".

SULL'AUSTRIA - "E' un'ottima squadra. E' una gara dove non devi sbagliare nulla, è la bellezza di questi tornei: devi vincere per forza, non puoi fare altro".

SULLE NOTTI MAGICHE E LA TRASFERTA DI LONDRA-"Giocheremo davanti a 25mila spettatori ed è già importante. E' bello, dà altra atmosfera: a Roma si era creato qualcosa di speciale ma è un Europeo itinerante. Wembley è uno stadio fantastico e ci sarà bell'atmosfera".

L'ATTEGGIAMENTO TATTICO DELL'ITALIA - "Dovremo fare la nostra partita, da qui alla fine della quarta, se saremo così bravi. Il nostro calcio, questo dobbiamo fare".

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