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Italia, Acerbi: “Mancini ha un merito. Eriksen? Ringrazio Kjaer”. E su Sarri…

Italia, Acerbi: “Mancini ha un merito. Eriksen? Ringrazio Kjaer”. E su Sarri…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Francesco Acerbi, difensore della Lazio e della Nazionale italiana

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"Io mi tengo sempre pronto".

Parola di Francesco Acerbi. Diversi sono stati i temi trattati dal difensore della Lazio e dalla Nazionale italiana, intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro la Svizzera, in programma mercoledì sera allo Stadio "Olimpico" di Roma: dalla scelta di Claudio Lotito di affidare la guida tecnica della prima squadra a Maurizio Sarri, al malore di Christian Eriksen. Ma non solo...

"Alle qualificazioni l'ho sostituito ma conosciamo tutti Chiellini, è un grande difensore e una grande persona. Penso che da lui si possa solo imparare. Ha i suoi anni ma si tiene bene e poi ha fatto una grande partita, ma come tutti. Non cambierei niente nella formazione, anche se giocherei con uno in più, con me... Mancini dice sempre 'nei dettagli serve essere perfetti in questo torneo'. Il mister è stato il punto cruciale di questa Nazionale, ha cambiato la mentalità. Ci fa stare bene. Ci divertiamo e non ci mette pressioni, vuole esaltare le qualità dei singoli. Ha creato una famiglia", sono state le sue parole.

SARRI -"Sono molto contento di averlo come allenatore. Ci saranno dei cambiamenti ma non importa. Ora gioco a tre ma ho sempre giocato a quattro e sinceramente mi trovo benissimo. Sarà una bella prova sia per noi che per Sarri e faremo una grandissima stagione. Non so bene cosa sia successo ma sono contento che Inzaghi sia andato all'Inter. Nella vita uno va da una parte, uno dall'altra, ci rivedremo durante il campionato".

LAZIO E NAZIONALE - "Eravamo spensierati. Entravamo in campo e vincevamo 2-0. C'era fiducia, giocavamo una gara a settimana e vincevamo quasi facilmente. Lo stesso qui: da quando è arrivato Mancini c'è entusiasmo, c'è qualcosa che senti nell'aria. Lo assapori, il gruppo è fantastico. Abbiamo vinto una grandissima partita, ne mancano sei per chiudere al meglio: le difficoltà arriveranno ma siamo pronti. La Svizzera ha un'idea di gioco. Giocatori come Embolo, Shaqiri, sono tecnici, e in più hanno lo stesso allenatore da anni. Conosciamo le loro qualità ma faremo una grande partita".

ERIKSEN E KJAER -"È una cosa che ti lascia il segno. Eravamo in campo contro il Pescara, tutti guardavano il cellulare e c'era silenzio... Questa è la vita. L'importante è che stia bene, grazie a Dio per questo. Spero che torni a sorridere. Kjaer? Serve quella prontezza, quella lucidità, per vedere e proteggere un proprio compagno a terra. Lo ringrazio. Bisognerebbe essere tutti come lui, non deve essere un caso, tutti dovrebbero prendere esempio e farlo. Grazie alla prontezza dei medici che sono arrivati e hanno fatto un grandissimo lavoro. Stanno facendo le cose fatte per bene. Complimenti a Simon", ha concluso.

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