"Complimenti a Roberto Mancini? Ho praticamente finito il repertorio".
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FIGC, Gravina: “Qatar 2022? Mancini ha ridato dignità agli azzurri. Calcio e Coronavirus, dico la mia”
Gabriele Gravina fa un bilancio sul mandato da presidente FIGC e sulla Nazionale Italiana
Parola di Gabriele Gravina. Il Presidente Figc, intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport', ha commentato il sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali 2022, andato in scena questo pomeriggio a Zurigo: gli azzurri sono stati inseriti nel Gruppo C; Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania le quattro rivali: "Mancini ha riportato entusiasmo, ha ridato dignità al calcio italiano, soprattutto sotto il profilo della valorizzazione di tanti giovani”.
MANDATO IN CORSO E POSSIBILE RICONFERMA - “Rimetto a voi la valutazione. Solo per una questione scaramantica, ho iniziato con uno 0-0 con il Portogallo e non abbiamo mai perso: se vale come biglietto d’auguri è già un buon auspicio. Penso che ora dobbiamo organizzare al meglio le partite che dovremo affrontare a marzo, inizieremo le qualificazioni e dovremo essere pronti. E’ importante sperare in una riconferma, ma prima dobbiamo lavorare sulla ricandidatura”.
BILANCIO AZZURRO - “Noi quando siamo partiti lo abbiamo fatto con una nuova organizzazione del Club Italia: giocatori, staff tecnico, tanti collaboratori che creano tanti presupposti positivi per un ambiente equilibrato. Quello che per me è fondamentale, oltre al risultato finale, è quello che è stato costruito in questi due anni, a partire dal post Svezia. Oggi l’Italia è un oggetto credibile, il Club Italia racconta ai suoi tifosi, che sono i veri protagonisti del progetto, una nuova storia. E mi sembra che questa storia sia molto positiva, ci manca solo il lieto fine”.
CALCIO E CORONAVIRUS - “E’ stato un periodo difficile quello del lockdown, per le energie che abbiamo dovuto mettere in campo per ripartire. E’ stato altrettanto difficile e complicato ripartire, come lo è pensare di gestire oggi un momento di grande difficoltà, per il calcio professionistico e soprattutto dilettantistico. Siamo nel pieno delle difficoltà, l’auspicio è che quanto prima si possa restituire la fruibilità dei nostri eventi, del nostro spettacolo, delle nostre partite ai tifosi. Manca a loro e ai protagonisti in campo. Siamo impegnati, nel mezzo delle criticità, ma siamo convinti che quando riavremo il pubblico vorrà dire che avremo superato il momento di difficoltà”.
FUTURO MANCINI - “Con Roberto abbiamo un rapporto straordinario, sono convinto che abbia una straordinaria sensibilità votata ad aumentare la sua passione verso i tifosi e coloro che amano la nostra maglia. Non credo sarà complicato, poi sappiamo che abbiamo ancora due anni che lo legano alla nostra Nazionale, valuteremo insieme il percorso per il futuro. E questo sarà un altro piccolo tassello che renderà il ruolo della Federazione più centrale a livello europeo, Mancini ha una grande capacità di trasmettere entusiasmo”.
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