Alla "Cluj Arena" di Cluj-Napoca è stato un match da dentro o fuori per l'Italia di Paolo Nicolato. Dopo la cocente sconfitta contro i transalpini, con diverse polemiche legate all'arbitraggio di Lindhout e all'assenza del VAR, gli azzurrini erano obbligati a vincere contro la Svizzera per continuare a cavalcare il sogno Europeo.
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Svizzera-Italia 2-3, buona la seconda per Nicolato. Lirola, Gnonto e Parisi a segno
Dopo appena cinque minuti sono già passati in vantaggio gli azzurrini con Lirola. Corner di Tonali a spiovere dove è riuscito a saltare più in alto di tutti il difensore della Salernitana che ha schiacciato in rete mirando il palo più lontano. Uno-due letale della formazione di Nicolato che ha trovato il gol del raddoppio al 10'. Cavalcata sulla destra dell'interista Bellanova che ha lasciato partire un cross morbido preciso per il colpo di testa di Gnonto, il quale ha insaccato al secondo tentativo dopo una pronta respinta corta del portiere svizzero. L'Italia ha calato il tris al tramonto del primo tempo con l'inserimento vincente di Parisi al seguito di un altro suggerimento dalla destra di Bellanova, con il nerazzurro che in una frazione di gioco ha già accumulato due assist.
Nel secondo tempo gli elvetici sono scesi in campo con un piglio diverso ed hanno accorciato le distanze dopo soli tre minuti grazie al tiro dalla distanza di Imeri che ha sorpreso Carnesecchi. Inerzia del match ribaltata: al sesto minuto della ripresa è arrivato il secondo gol della Svizzera con Amdouni che ha mandato a vuoto con una finta sia Scalvini sia Parisi e successivamente ha scaricato il pallone in rete con un potente sinistro.
Con caparbietà, gli azzurrini hanno tenuto botta fino alla fine alle numerosi incursioni da parte della compagine di Rahmen, conquistando tre punti che rianimano Nicolato nella classifica del gruppo D in cui sono sono state agganciate proprio la Svizzera e la Francia, con i transalpini che devono ancora disputare il proprio match con la Norvegia ma che restano al comando della classifica in virtù dello scontro diretto favorevole contro l'Italia.
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