Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Italia, vaccino agli azzurri in vista di Euro 2020: ok del Governo, ecco quando si parte

Italia, vaccino agli azzurri in vista di Euro 2020: ok del Governo, ecco quando si parte

Via all’immunizzazione della Nazionale in vista dell'Europeo

⚽️

La Nazionale italiana sarà immunizzata per Euro 2020.

In vista della manifestazione itinerante che si terrà a partire dal prossimo 11 giugno, i Governo ha dato l'ok per cominciare la campagna di vaccinazione per una lista estesa di convocati tra i 30 e i 35 giocatori. il commissario tecnico degli azzurri Roberto Mancini, infatti, avrebbe stilato una lista allargata per consentire a quanti più calciatori possibili di vaccinarsi e, eventualmente, partecipare al torneo continentale.

Una decisione che segue quella di vaccinare gli atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo, basata su fondamenta di massima sicurezza e attenzione in vista di una manifestazione che, inevitabilmente,  coinvolgerà le rappresentative nazionali in diversi e molteplici viaggi. La Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid guidata dal generale Figliuolo ha autorizzato l'inizio delle operazioni di immunizzazione per l'intero gruppo squadra a partire da lunedì, quando i giocatori azzurri potranno recarsi presso i due hub vaccinali messi a disposizione dalla Federcalcio.L'ospedale Spallanzani di Roma e l’Humanitas a Milano saranno, infatti, i due centri che accoglieranno i ragazzi di Roberto Mancini.

Il vaccino? Non si tratterà di Astrazeneca. La decisione è stata presa a causa dei tempi troppo estesi che il siero oxfordiano richiede per la somministrazione delle due dosi necessarie. La scelta, infatti, potrebbe essere quella di iniettare agli azzurri il vaccino Moderna, di produzione italiana e che prevede la seconda dose dopo sole tre settimane.

I tempi sono strettissimi. La Nazionale - al termine dei campionati - si riunirà a partire dal 24 di maggio, per preparare al meglio l'intera manifestazione. Per questa data, infatti, i calciatori dovranno essere tutti vaccinati. C'è un margine di tempo più ampio, invece, per l'intero staff tecnico azzurro, che - al contrario dei giocatori sul campo - sarà in grado di mantenere il distanziamento sociale e indossare costantemente la mascherina.