Il Napoli conquista un’altra vittoria.
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Verona-Napoli, Gattuso: “Siamo in salute, ma serve migliorare in una cosa. Lozano? Non porto rancore”
Le dichiarazioni di Rino Gattuso al termine di Verona-Napoli
Dopo il trionfo in Coppa Italia contro la Juventus, gli azzurri hanno conquistato il successo anche alla ripresa della Serie A nella gara valida per la ventisettesima giornata contro l’Hellas Verona. La sfida è terminata con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Milik e Lozano.
Il tecnico dei partenopei Rino Gattuso, intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match, ha commentato la prestazione dei suoi: “Tutti i miei giocatori sono importanti, specie coi cinque cambi. Oggi era la partita di Lozano e della sua velocità. La settimana prossima può essere quella di Younes. Per noi è importante avere cinque cambi, ci può dare una gran mano. A me non piace portare rancore, ma credo fortemente che quando si fa parte di un gruppo bisogna andare tutti nella stessa direzione, allenarsi al 100%. Bisogna pedalare. E' riduttivo dire che oggi il Napoli è solo stato compatto. Oggi abbiamo giocato. Poche squadre ho visto giocare bene contro il Verona. In fase di possesso e in fase di non possesso abbiamo fatto una grandissima partita. Con l'Inter abbiamo fatto fatica, ma è una squadra fisica, come l'Atalanta. Noi siamo in salute, sappiamo palleggiare bene e non ci stiamo a prendere gol. Dobbiamo migliorare nel fatto di non forzare troppo le giocate, ma mi piace come la squadra sta in campo. Bisogna essere bravi con i terzini, oggi siamo arrivati un po' in ritardo specie nel secondo tempo con Ghoulam. Durante il lockdown dava poca continuità agli allenamenti perché aveva dei piccoli problemi fisici. Ultimamente invece si allena con continuità, fa dei buoni volumi di lavoro. Due anni fa era tra i terzini più forti al mondo, ha grande qualità e per come si sta allenando merita l'occasione avuta oggi. Futuro Milik? Io non parlo di soldi perché non sono miei. Io faccio una valutazione con Giuntoli e De Laurentiis. Arek ha un contratto in scadenza, lui sa che per me ci sono pochi giocatori da andare a prendere più forti di lui. Sa il rispetto che ho, calcisticamente e umanamente, per lui”.
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