Quattro partite fin qui (tre in Serie A, una in Champions League), per un totale di 348 minuti disputati.
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Napoli, Maggio: “Reina, non mi sarei scusato dopo la papera. Napoli piazza esigente, Milik…”
Il terzino dei partenopei parla ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club: ecco le sue dichiarazioni.
Christian Maggio non occupa i piani alti delle gerarchie di Maurizio Sarri, ma riveste comunque una carica di primaria importanza all'interno dello spogliatoio: insieme ad Hamsik e pochi altri è considerato un leader degli azzurri e cementifica il gruppo.
"Non è facile lavorare senza i Nazionali: ormai è da qualche anno che il Napoli ha molti giocatori nelle rispettive nazionali. Vuol dire che qui giocano solo giocatori di un certo valore, di un certo spessore. E' una fortuna. Per chi è rimasto a Castelvolturno, è un'occasione per svolgere dei lavori più particolari", ha raccontato a Kiss Kiss.
ERRORI -"Nelle ultime partite abbiamo commesso diversi errori, ma il gioco lo abbiamo sempre espresso. Ci sono quelle annate in cui non riesci ad avere la fortuna dalla tua parte. Appena superiamo questo periodo, torneremo a far risultati".
MILIK - "E' un giocatore importante, stava facendo bene. Quando devi fare i conti con un infortunio del genere, ti blocchi un po'. Abbiamo la fortuna di avere tanti attaccanti in rosa: manca una punta di riferimento, è vero, ma abbiamo Manolo Gabbiadini che ci sta aiutando molto, e Mertens".
GOL -"Contro l'Udinese speriamo di far risultato. L'anno scorso giocammo la stessa partita al rientro dalla sosta. In nove anni ho avuto la fortuna di segnare ben 19 reti con il Napoli. Il gol più importante l'ho siglato contro il Livorno, quando abbiamo vinto per 2-1. Sono comunque affezionato a tutte le mie reti: ricordo anche quelli con Bologna, Palermo, Bayern Monaco..."
CHAMPIONS -"Contro la Dinamo Kiev sarà importante vincere: la squadra vuole andare avanti e far bene in tutte le competizioni. Con gli ucraini vogliamo ottenere i tre punti... quelli che meritavamo anche contro il Besiktas"
RAUL ALBIOL -"Albiol è una pedina fondamentale. Da quando manca lui il Napoli subisce più reti? Non saprei giudicare, potrebbe essere una coincidenza. Quando abbiamo preso gol, credo vi siano stati sempre, o quasi, errori individuali. Detto questo, auguro ad Albiol di tornare presto".
GIOVANI -"Napoli è una città bella, ma un po' esigente e per un giovane tante volte non è facile. Però lo zoccolo duro degli anziani permetterà ai più giovani di esprimersi al meglio. Zielinski è entrato bene, Diawara alla grande. Il tempo è dalla loro parte. Stanno già rispondendo bene".
BASKET -"Sarri ci fa giocare a basket? Ah ah, sì. Il mister ci dà qualche volta degli stacchi mentali: l'importante è allenarsi divertendosi".
LOTTA SCUDETTO - "Sono convinto che possiamo continuare a giocarcela per i primi posti. Siamo un po' lontani per adesso, ma non lontanissimi. L'importante è lavorare e avere la mentalità giusta, perché inanellare qualche vittoria consecutiva significa tornare davanti".
REINA -"L'errore di Pepe contro la Lazio? Gli errori capitano a tutti. Si è scusato con noi, come aveva fatto Gabbiadini. Se io fossi stato in lui, comunque, non mi sarei nemmeno scusato coi compagni. Perché lui è un professionista serio, lavora sempre bene, ha la stima da parte di tutti. E' ovvio, che se un portiere sbaglia, si vede di più. Poi, ricordate, ci ha salvato la porta in moltissime occasioni prima dell'errore".
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