"Dopo un momento difficile è uscito il sole".
serie a
Napoli, Milik pensa già all’Arsenal: “Sarà come una finale. Futuro? Qui sono felice, voglio restare a lungo”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante polacco: "Posso crescere ancora tanto e aiutare ancora di più la squadra ma serve tempo"
L'anno della consacrazione di Arkadiusz Milik. L'attaccante del Napoli ha fin qui messo a segno 18 reti tra campionato e coppa e dopo due stagioni piene di infortuni sta riuscendo a mettere in mostra tutte le sue doti. Intervistato da Sky Sport, il centravanti polacco, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Sto giocando con continuità e sono molto felice. Ho fatto anche tanti gol e mi rende soddisfatto anche del rendimento della squadra. Sono ancora tanti gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Ho passato due anni difficili e posso ancora migliorare. Posso crescere ancora tanto e aiutare ancora di più la squadra ma serve tempo. Il gol più bello credo sia quello su punizione contro la Lazio".
Milik ha poi proseguito soffermando sui grandi attaccanti e sul suo rapporto col tecnico degli azzurri Carlo Ancelotti: "Suarez, Lewandowski e Kane sono grandi centravanti fortissimi e voglio migliorare prendendoli come esempio. Ho un buon rapporto con Ancelotti che è una grande persona e come allenatore ha vinto tanto. Se faccio bene in campo lo rendo contento. Mi piace essere concentrato su di me, ma Dzeko è un grande giocatore segnando tanti gol ed è un grande esempio per tutti gli attaccanti".
I partenopei ai quarti di finale di Europa League sfideranno l'Arsenal: "E' come una finale ma per vincere l'Europa League devi affrontare grandi squadre - ha premesso il polacco -. Se battiamo gli inglesi saremo più vicini al nostro obiettivo. La Juve ha preso una grande squadra come l'Ajax che gioca bene e con grandi giocatori. La Juve resta favorita ma sarà molto difficile contro gli olandesi".
Infine, Milik si è soffermato sul suo futuro: "A Napoli sto bene e voglio restare perché sono felice. Questo è come se fosse il mio primo anno a Napoli e ho un contratto di altri due anni. Fascia di capitano a Insigne? I giornalisti a volte traducono male, non ho detto che non merita di essere capitano, anzi merita tutto quello che sta ottenendo qui a Napoli. Ho solo detto che ci sono tanti giocatori in azzurro che potrebbero indossare quella fascia".
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