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Napoli, Koulibaly: “Questa città dimostra che il razzismo non esiste. I fischi contro Insigne…”

Napoli, Koulibaly: “Questa città dimostra che il razzismo non esiste. I fischi contro Insigne…”

Il difensore senegalese ha parlato del delicato tema del razzismo nel calcio

Mediagol52

Il tema del razzismo continua ad essere uno dei problemi più grandi legati anche al mondo del calcio.

Spesso le tifoserie prendono di mira calciatori provenienti da altri paesi, offendendoli per il colore della loro pelle con epiteti "variopinti", ma questo non è l'unico caso da prendere in considerazione. Ancora oggi questa piaga continua ad affliggere i campi di calcio, e molti si impegnano costantemente nella lotta per sradicarla definitivamente.

Ad esprimere la sua opinione in merito alla questione sopra citata, è stato anche Kalidou Koulibaly, che nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Tv Luna, ha parlato anche dei numerosi cori offensivi che le tifoserie avversarie rivolgono non soltanto alla squadra, ma addirittura a l'intera città di Napoli e dei fischi che vengono rivolti a Lorenzo Insigne. Un atteggiamento ritenuto privo di senso dal difensore senegalese, che ha difeso così i suoi tifosi e il suo compagno di squadra: "Razzismo? Quando sono arrivato a Napoli non ho mai avuto nessun problema del genere, qui sono tutti accoglienti e mi hanno aiutato a crescere. Mia moglie e mio figlio stanno benissimo, abbiamo tutto per andare avanti. Napoli è il miglior posto per dimostrare che non esiste razzismo. Mi dispiace che i napoletani vengano presi di mira dal resto delle città. Napoli somiglia molto al Senegal, quando arriva uno straniero tutti si mettono a disposizione per aiutarlo. Cori sul Vesuvio? Il razzismo va oltre il colore della pelle, spesso vediamo razzismo fatto contro intere popolazioni, provo molta rabbia quando c’è il razzismo contro i napoletani, i 'buu' contro Lorenzo (Insigne, ndr) mi danno tanta rabbia, lui è il simbolo dei napoletani e dell’Italia intera. Lui è un fenomeno, aiuta la città e anche il suo paese. La mamma dei fessi è sempre incinta? Purtroppo è così, ma speriamo che le cose cambino".