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Napoli, Jorginho suona la carica: “Concentrazione massima per il secondo posto, vincere qui è speciale”

Napoli, Jorginho suona la carica: “Concentrazione massima per il secondo posto, vincere qui è speciale”

Le parole del centrocampista azzurro, Jorginho

Mediagol23

di Luca Bucceri

Senza Champions League e Coppa Italia tra i pensieri, il Napoli può rivolgere tutte le sue attenzioni al campionato nostrano: obiettivo concludere al secondo posto.

Pregiudicata ormai la corsa al titolo, il club azzurro spera almeno di raggiungere la qualificazione diretta per la prossima stagione in Champions, non agguantare il secondo posto significherebbe portare a termine una vera e propria stagione fallimentare. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss il centrocampista dei partenopei Jorginho ha detto la sua sul momento azzurro e sulla sua condizione fisica: "Stiamo facendo un lavoro eccezionale. L'assist a Mertens è merito di tutta la squadra, di chi mi dà il pallone e di chi si fa vedere per ricevere il pallone. Ci crediamo tantissimo per il secondo posto, siamo molto concentrati, sappiamo cosa fare e vogliamo raggiungere questa posizione che è molto importante per noi. E' stato speciale per me essere abbracciato da Dries dopo il gol in una partita complicata, ho indovinato questo passaggio grazie anche al movimento di Hamsik, è tutto un lavoro di squadra, quell'assist non è solo merito mio ed è stato molto bello farlo. Non è facile giocare questo calcio, anche perché ormai ci conoscono, però stiamo lavorando bene e riusciamo a divertirci e divertire chi ci guarda e di conseguenza diventa tutto più semplice ed arriva anche il risultato".

TESTA AL CAMPO-  Il centrocampista italo-brasiliano nonni fida del prossimo avversario degli azzurri, quel Sassuolo che molto spesso negli ultimi anni ha riservato spiacevoli sorprese alla compagine campana:"Può sembrare facile con il Sassuolo ma non lo è, è una squadra che mette in difficoltà tutti e non è facile giocare alle 12:30. Dobbiamo andare oltre a questo perché anche loro giocheranno a quest'ora. Dobbiamo lavorare bene. Sicuramente vogliamo rigiocare in Champions però per arrivare lì dobbiamo passare ora prima da Sassuolo e dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Sicuramente sto bene ma devo crescere e migliorare, ho solo 25 anni e ci sono margini di miglioramento. Sto lavorando tanto per migliorare, lavoro molto ogni giorno in questo senso- ha continuato il numero 8 azzurro-. Un giocatore lavora per raggiungere la nazionale, ora penso al Napoli. Vincere a Napoli non è come vincere da nessun altra parte. Vincere qui è speciale ed è un sogno anche per noi. Lavoriamo anche per il futuro, stiamo crescendo e vediamo cosa succederà. Per il momento pensiamo al Sassuolo che è meglio. Anche io sto aspettando il gol, ho provato nell'ultima gara ma non è entrata dentro. Sto lavorando per questo".

CITTA' E TIFOSI- Il classe '91 infine ha parlato dei due amici e compagni di reparto Allan e Zielinski e del rapporto con la città di Napoli: "Allan e Zielinski sono un po' diversi ma mi trovo bene con tutti e due. Il primo mi aiuta più in fase difensiva, il secondo nel tenere palla, ma mi trovo benissimo con tutti e due. Questa città la porterò sempre con me: qui ho tanti amici, è nato mio figlio. E' una città bellissima e chi viene a Napoli non la può mai dimenticare. Sono un giocatore come gli altri, il mio compito è di dare ordine ed equilibrio ed aiutare i compagni, ci provo a farlo nel migliore dei modi. Napoli è una città che dà tante soddisfazioni. Tu porti il loro colore e li rappresenti quando scendi in campo- ha ammesso in conclusione l'italo-brasiliano-. Vivere questa città è qualcosa di grande. Ci dà ancora più consapevolezza dei nostri mezzi, andare al Camp Nou e non prendere gol non è semplice, ciò vuol dire che siamo stati bravi a segnare contro la Juve".