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Napoli, Demme: “Al Lipsia posso solo dire grazie, la prima volta al San Paolo è stata emozionante”

SSC Napoli v Perugia - Coppa Italia

Le parole del centrocampista azzurro arrivato alla corte di Rino Gattuso nel corso del mercato invernale per rinfoltire la zona nevralgica della compagine partenopea

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Diego Demme è stato senza dubbio un acquisto fondamentale per il centrocampo del Napoli.

L'ex capitano del Lipsia è arrivato in azzurro durante il mercato invernale dando una nuova linfa al reparto nevralgico del campo alla squadra guidata da mister Rino Gattuso. Il calciatore classe '91, di chiare origini italiane, ha raccontato il suo passato vissuto con la maglia del club tedesco e il futuro che lo attende in azzurro. Le dichiarazioni dello stesso Diego Demme in esclusiva a Sport Bild.

"Sono molto grato al Lipsia che mi ha lasciato andare. Settimana scorsa ho scritto al direttore sportivo Markus Krosche, ribadendogli che gli devo davvero tanto. Non era scontato lasciarmi andare. Avevo giocato tutte le partite, ma hanno capito la situazione e mi hanno venduto, dal punto di vista umano li apprezzo molto. Cose così nel calcio sono molto rare. Quando ho firmato a mio papà sono scese un paio di lacrime. Per noi è stato un momento molto intenso. La prima maglietta che ho indossato l'ho tenuta per me. Ho una collezione con le cose particolari della mia carriera: ho la maglia della prima partita in Bundesliga, quella della prima vittoria e così via. Mio padre ha ricevuto una maglietta, mio suocero pure. E devo ancora accontentare qualche amico... La prima volta che sono entrato al San Paolo è stato emozionante. Contro il Barcellona l'atmosfera è stata esaltante. Avevo la pelle d'oca. Proprio questo è da sempre stato il mio sogno. Il fatto che io sia riuscito a realizzarlo è incredibile".