L’attaccante del Napoli, Josè Maria Callejon, che ha fatto il suo esordio nelle giovanili del Real Madrid e ha vestito la maglia dei Blancos per due stagioni collezionando 8 reti in 55 presenze, è tornato a parlare, in un’intervista al Corriere dello Sport, dell’avventura trascorsa nella massima serie spagnola come compagno di squadra di Cristiano Ronaldo e del successivo trasferimento in Italia.
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Napoli, Callejon: “I più belli siamo noi. Futuro? Qui mi sento a casa, ma un giorno vorrei…”
L’attaccante del Napoli Josè Maria Callejon è tornato a parlare dell’avventura al Real Madrid e ha commentato il momento positivo che sta vivendo nella squadra di Maurizio Sarri.
“Alle spalle di Cristiano Ronaldo, dove sono stato per un po’, si vive bene: è un giocatore immenso, direi mostruoso per il senso della professionalità. Il primo ad arrivare e puntualmente l’ultimo ad andarsene dal campo: uno che non ha certo bisogno di allenarsi, volendo, e che invece finisce per essere d’esempio a tutti.”
Lo spagnolo classe 1987 è stato acquistato a titolo definitivo dal club di Di Laurentiis nel 2013 ed ha lo scorso anno rinnovato il contratto con gli azzurri:
“Ho un contratto con scadenza nel 2020, quando avrò trentatré anni. E quel giorno spero di poter resistere almeno un altro paio di stagioni. Non sono in grado di ipotizzare il futuro, né di negarmelo. Io posso dire che qui sono un uomo felice, anche se mi mancano la mia famiglia e i luoghi a cui sono legato. Ma sono anche un uomo fortunato, faccio il lavoro che volevo, mi dà soddisfazioni, una serenità interiore assoluta. Io qua ho trovato una città che mi ha aperto le proprie porte e mi ha fatto sentire come a casa mia. Vorrei poter avere la possibilità di giocare un anno con il mio gemello Juanmì. Il legame che c’è tra noi due è fortissimo, abbiamo la necessità di sentirci ripetutamente, anche cinque-sei volte al giorno, anche solo per chiederci, in video telefonata, come siamo, cosa stiamo facendo.”
Josè Maria Callejon è ormai un punto fisso nel Napoli di Maurizio Sarri, che sosta al secondo posto della classifica di Serie A ad un punto di distanza dall’Inter:
“Scudetto? E’ una corsa a 5, siamo tutte lì in otto punti, gli scontri diretti si sono quasi tutti giocati ed hanno sottolineato uno straordinario equilibrio. La Juventus viene da sei scudetti consecutivi e basterebbero quelli per indicarla come favorita. Una responsabilità che appartiene più a loro che agli altri. L’Inter è al comando, Spalletti l’ha cambiata. E’ difficile farle gol, come si vede è stato impossibile batterla. La Roma ha immediatamente recepito il calcio del proprio allenatore e Di Francesco è bravo, vuole giocarsela sempre a viso aperto, ha analogie con noi. I più belli? Ma noi, ovviamente. E lo dico senza presunzione. Chi ci vede giocare, si diverte; però garantisco che accade la stessa cosa a noi che siamo in campo: avvertiamo un senso di allegria, che dà energia.”
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