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Napoli-Cagliari, Ancelotti: “La squadra dà segnali positivi, è brillante. Vi spiego il malessere dei tifosi”

NAPLES, ITALY - MARCH 30:  Carlo Ancelotti during an SSC Napoli Press Conference on March 30, 2019 in Naples, Italy.  (Photo by Ciro Sarpa SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Le dichiarazioni del tecnico azzurro Carlo Ancelotti alla vigilia di Napoli-Cagliari

Mediagol22

Poco più di ventiquattro ore a Napoli-Cagliari, sfida valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico dei partenopei Carlo Ancelotti, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro i rossoblù, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo:

"Abbiamo l'opportunità di conservare il secondo posto, raggiungere gli 80 punti e chiudere bene la stagione. La squadra dà segnali positivi, continua ad essere brillante, senza segnali di stanchezza, e proveremo a chiudere bene. Avere lo stadio pieno è uno stimolo importante, credo che non sia stata solo colpa delle prestazioni. Lo stadio non era pieno neanche nei periodi buoni, è più complesso il problema del San Paolo. Non è solo legato ai risultati. Se è un problema diffuso anche all'estero? Difficile dirlo, c'è un forte legame con la maglia, meno forte con le proprietà. Il malessere nasce da lì, soprattutto per le proprietà straniere, il caso della Roma è emblematico, ma il tifoso deve essere focalizzato sulla maglia e non sul nome del proprietario. All'estero c'è attaccamento al di là dei proprietari russi, cinesi, thailandesi, ma il tifoso rimane legato solo ai colori".

A proposito, invece, dei singoli a sua disposizione e, in particolare, di Lorenzo Insigne, voce calda in relazione alla prossima sessione di calciomercato:

"Difenderemo 4-4-2, come da settembre, poi il gioco d'attacco varierà come la costruzione da dietro, come fatto già quest'anno. Albiol ha recuperato, sta bene e giocherà. Non ha i 90 minuti probabilmente, è mancata la sua esperienza e personalità anche se pure altri hanno fatto bene. Saranno importanti per tutti, ma daremo segno di professionalità facendo il massimo fino all'ultimo minuto. Le valutazioni sono state già fatte. Zielinski ha fatto un'ottima stagione, facendo bene in tutte le posizioni, dimostrando qualità, può migliorare nella continuità e nell'acquisizione di maggiore personalità soprattutto quando gioca più basso dove occorre intelligenza tattica, visione e non solo qualità tecniche. Callejon sta bene, è tranquillo, è stato soprattutto un malinteso, c'è stato un chiarimento con i tifosi e credo che sia sereno, ma lo era anche dopo l'episodio. E' stato un episodio di frustrazione, ma il giocatore è ammirato, forse tra i più ammirato per la serietà dai tifosi Insigne? La volontà di Lorenzo di restare e prolungare, ma non c'è mai stata da parte nostra la volontà di cederlo e la settimana è servita a questo e siamo contenti che resterà. Sulle future trattative diciamo che sarà un periodo lungo. Fino al 31 agosto possono succedere tante cose. Al momento nessuno è venuto da me a dire che preferisce andar via. Al momento non c'è bisogno di catene (ride, ndr)".

Infine, in relazione a quei giocatori su cui il club azzurro ha messo gli occhi:

"Non mi piace parlare di chi gioca d'altre parti. Lozano e Trippier sono tra le tipologie di giocatori che stiamo valutando, poi c'è di mezzo anche la valutazione tecnica, le trattative, alcuni che non vogliono venire. Siamo interessati anche a questi giocatori, ma i nomi li avete fatti voi. Diciamo che vogliamo migliorare la rosa, l'intensità, la capacità di leggere alcune situazioni della gara, migliorare l'esperienza. Poi sento della moglie di Trippier in città, ma Napoli è una bella città da visitare... Barella? L'apprezzamento resta, è un grandissimo centrocampista, ma non rientra tra quelli sotto osservazione".