Napoli-Bologna, siamo tutti Koulibaly: la suggestiva proposta dei tifosi azzurri…

Ancora razzismo sui campi di calcio.

Questa volta è successo a San Siro, durante il posticipo tra Inter-Napoli. Vittima delle offese, dei “buu” e degli ululati della Curva Nord nerazzurra, Kalidou Koulibaly, che in un finale infuocato è stato anche espulso per aver applaudito polemicamente l’arbitro Mazzoleni.

Tanti i tanti calciatori, allenatori e addetti ai lavori, scesi in caso per dire no allo scandaloso fenomeno del razzismo: da Maurizio Sarri a Cristiano Ronaldo fino al vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.

Malgrado i tifosi chiedessero a gran voce la sospensione, il calcio non si ferma. La diciannovesima giornata del campionato di Serie A del 29 dicembre è stata, infatti, confermata. I supporters azzurri, però, non si sono scoraggiati e per far sentire al difensore senegalese la loro vicinanza e la loro stima, hanno deciso di ripetere l'iniziativa lanciata tre anni fa, quando sempre lo stesso Koulibaly fu preso di mira all'Olimpico contro la Lazio: ovvero presentarsi tutti al San Paolo, in occasione di Napoli-Bologna, indossando la maschera di Kalidou.

"Quello che è successo a Milano è disgustoso - si legge sulla pagina Facebook di Club Napoli Udine -. Le istituzioni e la Federazione non fanno nulla! È ora di dire basta! Mostriamo a tutto il mondo tutta la nostra indignazione! Sabato prossimo in occasione di Napoli-Bologna schieriamoci a sostegno di Koulibaly. Allo stadio San Paolo tutti con la maschera del nostro Kalidou per dire basta al razzismo! Unitevi ovunque voi siate, al San Paolo o in qualsiasi altro posto nel mondo!".

L'iniziativa, chiamata appunto «Siamo tutti Koulibaly» ha già avuto discreto successo e potrebbe ripetere quanto visto in passato, per testimoniare al calciatore - che sarà presente allo stadio nonostante la squalifica comminata dal Giudice Sportivo - l'affetto del suo pubblico.