serie a

Napoli, Ancelotti ridisegna la formazione: con Mertens e Milik è un attacco a “quattro stelle”…

Napoli, Ancelotti ridisegna la formazione: con Mertens e Milik è un attacco a “quattro stelle”…

Le novità tattiche del tecnico azzurro hanno portato alla clamorosa rimonta contro i rossoneri nell'ultimo turno di Serie A: ecco spiegate le innovazioni di Carlo Ancelotti nello scacchiere partenopeo

Mediagol97

La duttilità e Carlo Ancelotti: è stato proprio di parola il nuovo allenatore dei partenopei ed alla seconda giornata di campionato ha già cambiato sistema di gioco inserendo Dries Mertens e modificando il 4-3-3 di base, la mossa vincente per l'incredibile rimonta contro i rossoneri.

Aveva annunciato alla vigilia della sfida di Serie A Napoli-Milan l'impiego in contemporanea di Arek Milik e Mertens e così è stato con ottimi risultati: una squadra che sappia interpretare più situazioni tattiche nella stessa partita, questa la filosofia di Carletto che cambierà ancora a seconda delle esigenze e dei momenti delle gare.

Come scritto stamane dal quotidiano Il Mattino: "Con Milik e Mertens l'attacco azzurro diventa a quattro stelle". Il belga gioca infatti a ridosso del centravanti polacco, oppure sulla stessa linea con José Callejon e Lorenzo Insigne più larghi sulle fasce. E così il modulo muta in continuazione dal 4-4-2 in fase di non possesso al 4-2-3-1 e 4-2-4 quando invece è il Napoli a spingere.

Quella che cambia è infatti la filosofia di gioco degli azzurri, non c'è più solo un riferimento centrale (Milik) ma le punte diventano due con Mertens che gira intorno e sta più vicino ad Arek. Una formula che aumenta la pericolosità offensiva della compagine campana ma può essere supportata solo con due mediani veri a centrocampo come Allan e Diawara, oppure con uno dei due più Zielinski che oltre alla tecnica ha anche potenza e gamba. Una soluzione efficace quando c'è da recuperare un risultato negativo, oppure contro avversari che si presentano particolarmente chiusi al San Paolo, come successo negli anni passati.

Un'idea che Carlo Ancelotti ha in mente fin dal primo giorno di ritiro tanto è vero che non ha mai parlato di dualismo tra Milik e Mertens, anzi ha sempre prospettato una concreta possibilità di vederli giocare insieme. Per poter funzionare è necessario però che i due esterni (Callejon e Insigne) si sacrifichino molto in fase difensiva abbassandosi sulla linea dei centrocampisti in quello che diventa un 4-4-2 classico.

tutte le notizie di