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Milan, Shevchenko: “Finale di Manchester la più importante della mia carriera, ricordo i secondi prima del rigore”

L'ex attaccante rossonero ha ricordato la finale di Manchester del 2003 quando trionfò ai calci di rigore contro la Juventus

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Andriy Shevchenko nostalgico.

L'ex attaccante ucraino al Milan ha vissuto senza dubbio il periodo più prolifico della sua carriera, da ricordare in particolar modo la finale di Champions League del 2003 vinta contro la Juventus. Quel calcio di rigore decisivo che consegnò la coppa ai rossoneri è rimasto nella mente di Shevchenko che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a DAZN.

"La notte di Champions League contro la Juventus, la prima finale che giocavo, è stata la partita piu’ importante della mia vita. Non dimentichero’ mai quei 12/15 secondi in cui da meta’ campo sono andato verso il pallone per tirare l’ultimo rigore. In quel momento, in quei 12 secondi, ripensi a tutta la tua vita. Da quando da bambino avevi un sogno fino al momento in cui capisci che quel sogno si sta realizzando in quell’esatto momento. Nella testa hai gia’ pensato a come devi tirare. Io ho guardato l’arbitro, la palla e Buffon. Ho sentito il fischio dell’arbitro e ho tirato il pallone come avevo pensato e voluto. Arrivo al Milan? Quando passai in rossonero ero felice. È stato un momento speciale. Fu Ibrahim Ba a dirmi se volevo il n.7. Due giorni dopo ricordo che mi chiamò un amico per dirmi che 7 in ebraico si dice ‘Sheva. Disse che mi avrebbe portato fortuna".