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Milan, Salvini contro il Pipita: “Due giornate ad Higuain? Sono poche…”

Milan, Salvini contro il Pipita: “Due giornate ad Higuain? Sono poche…”

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla squalifica inflitta a Gonzalo Higuain: "Un professionista non può andare faccia a faccia contro l’arbitro"

Mediagol40

Piovono critiche per Gonzalo Higuain. 

Dopo il rosso e la scenata contro l'arbitro Mazzoleni in Milan-Juventus, il giudice sportivo ha fermato il Pipita per due gare. L'attaccante argentino, dunque, dovrebbe saltare la sfida contro la Lazio del 25 novembre e quella contro il Parma del 2 dicembre, anche se la società rossonera ha fatto sapere che presenterà ricorso per provare a ottenere uno sconto di pena.

Contro la Vecchia Signora, squadra dove si è consacrato come uno dei bomber più importanti e vincenti di sempre, il numero 9 rossonero avrebbe voluto lasciare il segno, per far ricredere chi lo aveva messo alla porta per fare spazio a CR7, ma a San Siro Higuain ha vissuto una delle notti peggiori della sua vita.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervenuto ai microfono del giornale ‘Leggo’, ha espresso la sua opinione sull'accaduto, scagliandosi contro l'ex Napoli: "Due giornate ad Higuain? Sono poche. Certo, da tifoso del Milan potrei anche essere contento, ma da sportivo, mentre ci sono 300 arbitri che vengono aggrediti in un anno sui campi dei dilettanti di tutta Italia, un professionista come lui non può andare faccia a faccia contro l’arbitro come è successo domenica".