Dopo il clamoroso pareggio con la Salernitana, che però ha portato il Milan ad aumentare il suo vantaggio in classifica sulle rivali per lo Scudetto, a San Siro arriverà l'Udinese. Stefano Pioli presenta il match contro i friulani dalle 14:30 in conferenza stampa:
conferenza stampa
Milan, Pioli: “Udinese tosto, ma stiamo bene. Scudetto? Linea chiara, l’obiettivo…”
Le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida interna contro l'Udinese di Cioffi
"Noi stiamo bene. Veniamo da una prestazione in cui abbiamo commesso degli errori, abbiamo lavorato su questo e ci aspettiamo una prestazione più solida domani".
Sul pareggio contro la Salernitana: "Alla squadra ho trasferito attenzione e lucidità analizzando Salerno, l'abbiamo giocata con troppa frenesia come se mancassero sempre 5 minuti al fischio finale; abbiamo un piano gara da rispettare, dobbiamo saperla gestire. Gli altri risultati non li possiamo condizionare noi, dobbiamo essere concentrati sul nostro. Si può sempre migliorare. Siamo stati un po' troppo poco lucidi dopo il vantaggio, la Salernitana non ci ha messo tutta questa pressione sulla nostra impostazione. Abbiamo lavorato su questo e su questo mi aspetto dei passi in avanti".
Sulla lotta Scudetto: "La linea è chiara: noi vogliamo migliorare il punteggio dell'anno scorso. Se poi saremo bravi a migliorarlo di così tanti punti da vincere lo Scudetto sarà qualcosa di eccezionale. Non perdiamo il nostro equilibrio. Abbiamo costruito una casa su basi solide, adesso dobbiamo abbellirla curando tutti i dettagli da qui alla fine".
Sui cambi: "Scelgo perché ho tante alternative di qualità. Stiamo pensando solo alla partita di domani. Mancano 13 partite: ognuna ha un peso specifico importante. Testa all'Udinese, che è squadra tosta, intensa e che ha qualità davanti. È un avversario difficile da superare. La settimana scorsa ho detto che ero preoccupato. Le partite le puoi preparare nel modo migliore possibile, ma poi nel calcio c'è l'imponderabile, la giornata storta, l'avversario e altre cose che non puoi controllare. Ho visto i miei giocatori determinati".
Su Rebic e Ibra: "Mi aspetto tanto, perché è giusto aspettarselo da un giocatore di qualità tecnica e di strappo fisico. Abbiamo tre attaccanti a disposizione giochiamo con due, tutti devono sentirsi pronti. Zlatan? E' molto importante la sua volontà: per come lo conosco io, per la sua volontà e per la voglia che ha di aiutare la squadra, lui continuerebbe a giocare. Le sue condizioni stanno migliorando, anche se un po' più lentamente di quanto ci aspettassimo, ma sta meglio. Domani tornerà a correre sul campo, in questi giorni ha fatto lavoro personalizzato e ha corso sulla sabbia".
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