serie a

Milan, Pioli su Ibrahimovic: “È un guerriero e un leader, ci darà una grossa mano. L’ho sentito al telefono e …”

Le parole del tecnico rossonero in merito all'approdo in rosa dell'attaccante svedese che è tornato in quel di Milano a distanza di sette anni e mezzo

Mediagol77

Il Milan spera di poter risalire la classifica.

I rossoneri con l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic hanno consegnato a mister Stefano Pioli un rinforzo più che valido per la seconda parte di stagione, adesso si dovrà capire la condizione fisica dello svedese. Il tecnico del Milan, attraverso le colonne de 'Il Corriere della Sera', ha parlato dell'approdo in rosa dell'attaccante scandinavo che è tornato in quel di Milano a distanza di sette anni e mezzo.

“È un guerriero, un leader, un giocatore carismatico che ha grande senso della responsabilità e grande voglia di vincere. Sarà di stimolo per tutta la squadra, il suo apporto sarà fondamentale. Essendo la squadra più giovane del campionato qualche limite a livello di cattiveria agonistica l’abbiamo riscontrato. Ibra è quel tipo di giocatore, di persona e di leader che potrà aiutarci a colmarlo. Ringrazio la proprietà. Gazidis, Maldini, Boban e Massara hanno lavorato tanto durante le feste. Sa fare tutto, sa mandare in gol i compagni, sa occupare bene l’area, saprà essere il punto di riferimento della nostra fase offensiva. L’ho sentito al telefono, è molto carico, non vede l’ora di allenarsi con noi, come io di averlo. Cosa mi ha detto al telefono? Gli ho dato il benvenuto, si è informato sulle condizioni della squadra, sui prossimi allenamenti, sulle prossime situazioni da affrontare. Mi ha detto: mister stai tranquillo che sto bene".