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Milan-Lazio, Amelia: “Pioli sottovalutato, Ibrahimovic e Maldini top. Gol lampo di Leao significa una cosa”

MILAN, ITALY - OCTOBER 22:  Marco Amelia of AC Milan during the UEFA Champions League Group H match between AC Milan and Barcelona at Stadio Giuseppe Meazza on October 22, 2013 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Le parole dell'ex portiere di Milan e Palermo Marco Amelia

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Marco Amelia, ex portiere di MilanPalermo e Roma, ha rilasciato un interessante intervista ai microfoni di 'Milan TV' nel corso del format di approfondimento sportivo “L’inferno del Lunedì”. La vecchia conoscenza rosanero ha sottolineato in particolare la crescita esponenziale mostrata dal gruppo di Stefano Pioli nell'arco dell'anno solare 2020.

IL MOMENTO ROSSONERO:"È stato fatto un lavoro giusto in questi ultimi tre anni. Si è ringiovanita la squadra, si sono portati in gruppo giocatori che hanno fatto crescere i giovani. Si è trovato anche un allenatore che a mio avviso è stato sempre sottovalutato nel corso della sua carriera. Ha il physique du rôle per stare al Milan. I risultati stanno dando soddisfazioni, peccato che non si possa andare allo stadio, andare a San Siro ora sarebbe una cosa meravigliosa. Mi auguro che i ragazzi possano ritrovare presto l’atmosfera dello stadio con i tifosi”.

MILAN-LAZIO:Il Milan ha passato un grandissimo test, il Sassuolo era una squadra pericolosa. Il gol di Leao significa che la squadra voleva fare bene. È sintomo di grande mentalità. La compagine di Stefano Pioli sta facendo bene nonostante le assenze importanti. La Lazio ha fatto un bel risultato con il Napoli, sarà una bella partita. Le caratteristiche delle due squadre portano a giocare un calcio che potrà divertire e che non da un risultato scontato. La squadra che sarà più in grado di gestire le forze potrà mettere in difficoltà l’avversario. Il team di Simone Inzaghi non è un avversario facile, devo dire però che i ragazzi hanno fatto un buon inizio di stagione e un finale post Covid clamoroso”.

LA SVOLTA ROSSONERA: “Si è alzata l’asticella dal punto di vista della mentalità. Ibra è stato pioniere nel trascinarsi tutti, anche Maldini credo abbia influito per una grande percentuale. Ce l’ha nel DNA, anche senza una parola trasmette questa mentalità. Credo che si potrà fare una gran partita contro la Lazio. Anche se non verrà una vittoria la squadra avrà fatto grandi cose. Spero possa arrivare un risultato positivo perché a me il Milan piace, si sta tornando a vivere sensazioni di qualche anno fa. La società rossonera deve tornare a competere per grandi traguardi, questi sono i primi passi nei risultati”.