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Milan, Kjaer si presenta: “Porto la mia esperienza, giocare a “San Siro” un sogno. Ibra? Rispondo così”

Il neo difensore rossonero, nella prima parte di stagione all'Atalanta, è intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione

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Conferenza di presentazione per Simon Kjaer.

Il difensore danese è uno dei nuovi rinforzi del Milan di Stefano Pioli, l'ex Palermo ha accettato l'offerta del club rossonero dopo una prima parte di stagione vissuta con la maglia dell'Atalanta. Il classe '89 ha già esordito con i rossoneri nella sfida di Coppa Italia vinta per 3-0 sulla Spal, nel pomeriggio odierno è invece stato presentato alla stampa.

"San Siro è uno degli stadi più belli del mondo. C’è un’atmosfera incredibile, è speciale. Derby con Eriksen? Non voglio parlare. Il derby qui è speciale. Ne ho giocati tanti in carriera e spero di mettere anche questo in lista. Atalanta? Sono arrivato all’ultimo giorno di mercato e non è andata bene a livello tattico. Ora è arrivato il Milan e devo ringraziare l’Atalanta per avermi fatto venire. Quella è un’ottima società ma non mi sono trovato bene con Gasperini per questioni tattiche. Sono venuto per portare la mia esperienza e dare una mano. Ho giocato più di 500 partite a livello internazionale, l’obiettivo è dare una mano ai giovani e fargli vedere che anche a 30 anni non ti fermi. Io do il massimo ogni volta".

Il calciatore scandinavo si è inoltre soffermato su un tema che ha tenuto banco da quando è arrivato al Milan, ossia il rapporto che intercorre tra lui e Zlatan Ibrahimovic.

"Io e Ibra abbiamo avuto le nostre “guerre” sul campo, ma ora non c’è nessun problema. La sua presenza è importante, non deve nemmeno parlare. È un piacere per tutti. L’obiettivo ora è lavorare e migliorare ogni giorno, prendere più punti possibili. Le qualità ci sono, poi con un giocatore come Ibra è un qualcosa in più, sul campo e nella testa. Adesso è presto, dobbiamo pensare di migliorare giorno per giorno. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Per me il Milan è sempre stato un sogno. Sono contento, è una società grande e già a Milanello si sente la storia. Per me è un piacere stare qui, sono contento".