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Milan, Ibrahimovic: “Sanremo esperienza bellissima. Rinnovo? Dipende da Maldini. Scudetto, tutto è possibile”

Milan, Ibrahimovic: “Sanremo esperienza bellissima. Rinnovo? Dipende da Maldini. Scudetto, tutto è possibile”

Zlatan Ibrahimovic si confessa dopo l'esperienza vissuta sul palco dell'Ariston

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Il Festival è stata una bellissima esperienza. Non sapevo cosa aspettarmi, ma mi sono divertito. Io amo cantare, mi piace Fra Martino. La canto in svedese

Protagonista sul palco del "Teatro Ariston" al Festival di Sanremo 2021, l’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, oggi ospite negli studi Rai nel corso del format televisivo "Che tempo che fa", condotto da Fabio Fazio, ha raccontato l'esperienza sanremese parlando anche del suo presente con la maglia del Milan, proiettandosi anche al futuro in rossonero. Di seguito le parole del centravanti svedese.

IL RUOLO AL MILAN - "Per i miei compagni sono Zlatan, ho tante responsabilità. Mi sento un leader, il Milan è l'unica squadra che mi fa emozionare. Quando mi guardano aspettano l'esempio. Mi manca la squadra, oggi avrei voluto giocare a Verona. Quando sono senza i miei compagni è come stare senza la mia famiglia".

RINNOVO - "Il mio rinnovo dipende da Paolo (Maldini, ndr). Io sono qui, vediamo".

LE CARATTERISTICHE DA CALCIATORE - "Io sono fatto così, improvviso. Le mie caratteristiche escono naturalmente. Fino ai sedici anni ero basso e avevo anche dei problemi alla schiena. Ho giocato con tanti giocatori di grande livello. Non saprei sceglierne uno in particolare. Il mio carattere è venuto fuori a causa della mia condizione quando ero piccolo. Sono riservato e molto duro, non vivo la mia vita con il pubblico. Difficile ripetere alcuni miei gol. Mi piace segnare di tacco, sono i miei gol più belli".

LA RIVELAZIONE SU GATTUSO - "Ieri ho scritto a Gattuso. È il preferito di mio figlio, volevo un video suo per fargli gli auguri".

IL RETROSCENA SU GALLIANI - "Ho un bellissimo rapporto con Galliani, mi ha fatto tornare il sorriso quando mi ha portato al Milan. Ho detto a Galliani: non mi chiamare durante le vacanze altrimenti non rispondo. Quando mi ha chiamato ho capito che mi avrebbe mandato via".

LOTTA SCUDETTO - "In campionato tutto può succedere. L'Inter ha più tempo per recuperare dopo le partite, ma io credo in quello che faccio. Lo stesso vale per i miei compagni. Il mio lavoro è vincere trofei e io sono venuto al Milan per vincere".