Il Milan conquista un punto importantissimo.
serie a
Lazio-Milan, Leonardo: “Pareggiare così fa male. Vogliamo ristabilire la posizione del club”
Il Direttore dell'Area Tecnica dei rossoneri ha parlato al termine della sfida contro i biancocelesti
Dopo la sconfitta subita contro la Juventus, i rossoneri si sono resi protagonisti di un'ottima prestazione contro la Lazio, in quello che è stato il posticipo pomeridiano della tredicesima giornata di Serie A. Nonostante i numerosi infortuni gli uomini di Rino Gattuso erano riusciti a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Frank Kessié, ma all'ultimo respiro i padroni di casa hanno trovato il pareggio con il bel gol di Joaquin Correa.
Al termine della gara Leonardo, il Direttore dell'Area Tecnica del club lombardo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, esprimendo la sua amarezza per non aver ottenuto la vittoria: "Pareggiare la partita così alla fine fa male, i tre punti sarebbero stati un passo avanti. È un risultato comunque positivo, le assenze ci sono ma la squadra che è scesa in campo ha fatto una buona partita. Serve fargli i complimenti per la capacità di soffrire, per il vantaggio e per le cose positive. Sono convinto che la squadra crescerà. La squadra ha qualità, non mi dimentico da dove siamo partiti. La squadra si sta superando. Complimenti a tutti, individualmente ad Abate e Calabria. Siamo sempre sul pezzo. Uefa? Non ci occupiamo direttamente della UEFA io e Paolo ma conosciamo. Non hanno ancora una completa idea del futuro, non siamo gli unici coinvolti nel FFP. Il piano verrà presentato da noi. È una stagione piena di situazioni da risolvere. Dobbiamo avere pazienza, però ribadisco il concetto che tutti stiamo superando tutto questo. Ibrahimovic? Lasciamo Gattuso tranquillo, lui deve pensare solo al campo. Non è il momento adatto per parlare di mercato, le voci non disturbano. Per ora niente è concreto, stiamo tranquilli, il mercato non è una priorità. Dialoghi con Ibra? Abbiamo un dialogo con tante persone. Vogliamo rientrare nel mondo del calcio, vogliamo ristabilire la posizione del Milan come mercato, politico, amministrativo ma anche sportivo".
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