Inter-Napoli, il tackle di Gattuso: “Razzismo in Italia? Ho la mia idea. Ecco cosa dobbiamo fare…”

Anche Gennaro Gattusoscende in campo contro il razzismo.

Dopo i vergognosi e indecorosi cori razzisti nei confronti di Kalidou Koulibaly nel corso di Inter-Napoli - gara vinta dai nerazzurri grazie alla rete dell’attaccante argentino Lautaro Martinez -, il tecnico del club rossonero, intervenuto ai microfoni di Milan Tv, si è espresso sull’accaduto, invitando gli arbitri a sospendere le partite quando si verificano situazioni del genere.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Non penso che l'Italia sia un Paese razzista, perché ci sono tantissimi immigrati. Ma è giusto che una partita di calcio si sospenda. Non siamo l'unica nazione in cui succedono questi episodi. In Inghilterra c'è grande civiltà sportiva. Ma penso che sia arrivato il momento che il calcio si fermi e che le partite si interrompano - ha sottolineato Gattuso -. Tante volte sono quattro imbecilli che cominciano a fare questi versi".

Mentre tecnici, calciatori e addetti ai lavori di ogni squadra, si stanno impegnando, tra interviste e post sui propri canali social, a dimostrare solidarietà a Koulibaly, il Giudice Sportivo ha inflitto due giornate di squalifica allo stesso difensore partenopeo, così come per Lorenzo Insigne, sfortunati protagonisti di questa diciottesima giornata del campionato di Serie A. 

Il club azzurro, però, non ci sta. Il legale della società del numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentiis, Mattia Grassani, ha infatti annunciato di essere pronto al ricorso, sia per le giornate date ad Insigne che per la sanzione comminata al difensore senegalese. 

Inter-Napoli, il club partenopeo attacca: “Gara falsata, pronto il ricorso…”