"Ho imparato dagli errori, il club mi ha aiutato molto e ho iniziato ad essere concentrato esprimendo il mio calcio: giocare al Benfica mi piace".
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Benfica, le verità di Taarabt: “Io via dal Milan per un motivo. PSG? Era tutto fatto”
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex fantasista del Milan
La rivincita di Adel Taarabt. Un turbolento inizio di carriera, quasi quattro anni nel dimenticatoio, scelte sbagliate, avventure tutt'altro che positive. Poi, l'approdo al Benfica, in prima squadra, dopo l'arrivo in panchina di Bruno Lage. Diversi sono stati i temi trattati dall'esperto fantasista marocchino con cittadinanza francese, intervistato ai microfoni di Goal.com: dalla sua breve e sfortunata esperienza in Italia con la maglia del Milan, al trasferimento sfumato al Paris Saint-Germain.
"QPR e Milan due club che seguo, con loro si è creato un rapporto speciale. Seguo anche il Tottenham, ma non come QPR e Milan. Adesso, però, sono al Benfica. Fu Seedorf a volermi, ma dopo quella stagione arrivò Inzaghi che aveva altri piani. Sono rimasto in contatto con Kakà e Balotelli: Mario l'ho sentito finchè giocava al Marsiglia, non gli parlo da più di un anno", sono state le sue parole.
PSG E NON SOLO -"Era tutto fatto, ero già a Parigi. Parlai con Al-Khelaifi che mi disse che dovevamo aspettare l'arrivo di Leonardo dall'Inter, poi però per motivi economici non se n'è fatto nulla. Ho scelto il Marocco? E' stata una mia decisione, iniziai a giocare con la Francia ma poi ho scelto il Marocco. Forse avrei potuto dare di più, non andare ai Mondiali fu deludente, ma sono stato comunque felice", ha concluso Taarabt.
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