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L'intervista

Accardi-Mediagol: “Che ricordi a Palermo! Serie A? Napoli e Inter top, Milan modello”

Mediagol ⚽️️

L'intervista esclusiva concessa dall'agente FIFA, Beppe Accardi, alla redazione di Mediagol.it

Un legame forte quello che lega Beppe Accardi al Palermo. Il noto agente FIFA , nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it, si è soffermato sui propri trascorsi in rosanero e analizzato l'attuale stagione di Serie A.

PALERMO - "Finale Coppa Italia Palermo-Lucchese? Io spesso me la riguardo perché sono venuto a Palermo quell'anno per scelta. Avevo fatto un anno a Licata dove avevo fatto benissimo, sarei dovuto andare alla Lazio o all'Atalanta che erano in Serie A ma invece decisi di venire a Palermo perché era il secondo anno dopo la ricostruzione e anche perché mi ricordavo che da piccolo andavo spesso allo  stadio, scavalcando con mio padre le barriere per vedere i rosanero. Andare via da Palermo con l'amaro in bocca per non essere riuscito né ad andare in B quell'anno, benché avessimo fatto un buon campionato, né a vincere la Coppa Italia era stato qualcosa che mi aveva ferito, perdere ai calci di rigore è una cosa allucinante. Nonostante non avessimo più speranze di compiere il salto di categoria, rovinammo la festa alla Salernitana vincendo due a zero con una doppietta di Sandro Cangini. Uscimmo dallo stadio Vestuti scortati della polizia della Salernitana- Anche perché in quella squadra c'eravamo sia io che Liguori che eravamo ex della Cavese. Tra questi ultimi e i granata è un derby del tipo Catania-Palermo, figurati come eravamo messi".

SERIE A - "Quest'anno la corsa scudetto è difficile da valutare oggi perché il Napoli sta facendo cose importantissime anche perché a Napoli ci vuole un allenatore come è Spalletti, come erano Sarri o Mazzarri. Quegli allenatori che sono quasi dei generali e che vanno avanti per la loro strada perché tutti sappiamo che non è facile il rapporto con un presidente come De Laurentiis e allenatori di grande personalità riescono a trovare giusti equilibri per riuscire a fare qualcosa di importante. Sicuramente Napoli e Inter in pole. La Juventus io ho sempre detto che a fine campionato sarà la sopra. Sono interista ma quest'anno mi auguro lo vinca il Milan in quanto è l'unica società che ha dimostrato in Italia di ragionare da azienda e di non farsi tirare dentro alle trappole del mercato mantenendo determinati equilibri e riuscendo a tirare fuori dei giocatori dal settore giovanile che in futuro possono diventare importanti. Il club rossonero è gestito da persone serissime, quali Massara e Maldini. Hanno, inoltre, un allenatore che è uno dei migliori che c'è in Italia e credo che sarebbe bello se il Milan vincesse il campionato"