Acr Messina, Carillo: “Per me il rigore non c’era. Il Palermo non ci ha stupito”

"Per me il rigore non c’era. Gli arbitri a volte, però, possono sbagliare. Dal campo non mi sembrava per niente rigore, lo riguarderò, comunque ci è andata bene. Il gol del Palermo? È arrivato dopo un rimpallo, lo riguarderemo per capire gli errori. Il Palermo non ci ha stupito. Sapevamo che amano fare pressing aggressivo. E' andata meglio nel primo tempo". Lo ha detto Luigi Carillo, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Palermo. Il difensore dell'Acr Messina ha poi analizzato la prestazione offerta dalla sua squadra in occasione della sfida valevole per la seconda giornata del Girone C di Serie C, andata in scena ieri pomeriggio allo Stadio "Luigi Razza" di Vibo Valentia.

"Ho visto un gran Messina, con fame e voglia di raggiungere il risultato. Una squadra che ha capito gli errori commessi la scorsa settimana, che non ha cambiato atteggiamento dopo essere andato in vantaggio ed è rimasto sempre sul pezzo. Purtroppo poi è arrivato il gol del pari, lavoreremo e riguarderemo la partita per cercare di migliorarci. Siamo orgogliosi per l’atteggiamento che ci abbiamo messo. Voglio rivolgere un pensiero al mio amico e compagno di squadra Mattia (Matese, ndr), sperando che il suo infortunio non sia nulla di grave e possa riprendersi presto. Lo auguro anche alla sua mamma considerato che stanno attraversando un periodo non bellissimo", ha proseguito.

"Calo fisico nel secondo tempo? E' normale, siamo partiti in ritardo rispetto agli altri e ci mancano ancora dei giocatori che stiamo aspettando. La società ha fatto un gran lavoro in pochissimo tempo. All’inizio sapevamo che poteva mancarci qualcosa, ma remiamo tutti nella stessa direzione. L'affinità cresce, siamo insieme da pochissimo. Ma quando c’è un gruppo di ragazzi con gli attributi, tutti proiettati verso lo stesso obiettivo, è molto più semplice creare qualcosa di bello. E per i nuovi è possibile integrarsi subito, indipendentemente se vengono dalla Croazia, dall’Africa o da altri posti", ha concluso Carillo.