Parola a Simone Tiribocchi.
serie d
Tiribocchi-Mediagol: “Palermo, la D è una fortuna. Mirri-Di Piazza bene, ecco cosa servirà in C”
L’intervista esclusiva concessa da Simone Tiribocchi, ex attaccante di Torino e Atalanta e oggi commentatore di DAZN, alla redazione di Mediagol.it
Attaccante dalle ottime qualità tecniche, dotato di un gran senso del gol e abile nel gioco aereo. Un bomber in Serie A e B, che ha vestito tra le altre le maglie di Atalanta, Torino e Chievo Verona. Nel 2017, al termine di una lunga carriera, ha appeso gli scarpini al chiodo, rimanendo tuttavia ai margini del rettangolo verde. Prima, una parentesi da allenatore, culminata con un nuovo addio al club clivense, in cui ricopriva il ruolo di vice della Primavera, adesso l'avventura al Monza come coordinatore dell’Area offensiva. Intanto, il Tir è impegnato con la piattaforma televisiva DAZN, per la quale da oltre due anni si diletta al commento tecnico, prima nella serie cadetta e quest'anno nella massima categoria.
Nel corso dell’intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it, Simone Tiribocchi ha analizzato quanto accaduto nei mesi scorsi al Palermo, rinato a seguito del fallimento della vecchia società sotto la guida del duo Mirri-Di Piazza.
"Non credevo che il Palermo potesse fallire, anche perché ogni giorno venivano fuori imprenditori interessati e l'impressione era quella che si sarebbe riusciti a salvare una società così importante nel panorama del calcio italiano. Purtroppo non è successo,, negli ultimi tempi è una cosa che succede troppo spesso alle società. Io ho seguito da vicino l'ultima gara contro il Cittadella, in cui c'era una cornice di pubblico splendida, e in quel momento non avrei mai creduto che il Palermo potesse non giocare i play-off, né tanto meno che si potesse giungere a un simile epilogo. Sia quando ero giocatore e venivo al 'Barbera' da avversario che da telecronista, a Palermo sono sempre stato bene. Il fatto che il club rosanero sia stato costretto a ripartire dai dilettanti è un peccato, ma è anche una fortuna perché si ha la possibilità di ricostruire da zero. Il Palermo potrà come minimo tornare presto in Serie B. Avere un progetto serio, anche se si impiegano tre anni per tornare ad alti livelli, è importante per costruire qualcosa di più vero. Mirri-Di Piazza? Non li conosco, ma credo stiano lavorando bene. Una società come il Palermo ti porta a dare il massimo, non puoi accontentarti. Il Bari è un esempio. Sagramola e Castagnini li conosco, sono stati bravi a costruire una ottima rosa all'altezza della categoria. C'è la possibilità di fare bene, anche se i campionati di Serie D, da grande squadra blasonata, li vinci mettendo paura agli avversari, mentre salendo di categoria bisogna sapere lavorare ancora meglio".
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