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Pergolizzi-Mediagol: “Gli over mi hanno dato tanto, ecco la verità su Rizzo Pinna. Ficarrotta? Ha un difetto”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex allenatore del Palermo, Rosario Pergolizzi, in esclusiva alla redazione di Mediagol.it

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L'esperienza di Rosario Pergolizzi.

Il nuovo Palermo del duo Mirri-Di Piazza ha conquistato la promozione in Serie C sotto la guida del tecnico di origini palermitane, il quale ha cercato nel corso dell'annata di ottenere il meglio dalla rosa a disposizione. Da un lato, l'allenatore ha valorizzato i diversi giovani a sua disposizione, dall'altro ha trovato un punto di equilibrio tra essi e gli over d'esperienza e qualità, nonché con quelli arrivati in corso d'opera. Un lavoro lungo e complesso, che ha portato al raggiungimento dell'obiettivo, ma che non lo ha sottratto alle critiche. Tra queste, in particolare, quella relativa al trattamento riservato ad Andrea Rizzo Pinna.

In una lunga intervista rilasciata alla redazione di Mediagol.it, Rosario Pergolizzi ha parlato del rapporto con i giocatori a sua disposizione, soffermandosi proprio sulle polemiche in merito al mancato schieramento del classe 2000 nel corso del campionato di Serie D.

"È giusto che un allenatore, nel cercare di vincere un campionato, tenga tutti in considerazioneIo ho trattato Rizzo Pinna come gli altri under ma, in generale, come anche trattavo i grandi. Non è mai facile avere un gruppo che all’interno è suddiviso. Avevamo circa dodici under e dodici over, per cui la gestione non erasemplice. Rizzo Pinna era tra i giovani da motivare ed aiutare a crescere. Essendo un 2000 ritengo si sia data troppa importanza alla situazione piuttosto che alle prestazioni. Alla fine è il campo che parla, come è accaduto per gli altri under, che hanno dimostrato di avere grandi capacità e un importante spirito. Sono tutti cresciuti, lui ha avuto delle difficoltà quest’anno ma nella prossima stagione potrà fare meglio e, magari, sarà più motivato in virtù dell’esperienza di quest’anno. Per quanto riguarda gli over, non credo di avere avuto alcuna discussione con qualcuno di loro. È normale che qualcuno non fosse contento di non giocare con continuità. Alla fine Ricciardo ha giocato quasi sempre, lui e Sforzini sono tra quelli che mi hanno dato tanto e sono serviti a fare crescere i giovani, per cui do grande merito a loro per la professionalità e l’amore messi nel proprio lavoro. Ficarotta forse avrebbe potuto avere più possibilità, ma deve credere più in se stesso. Ha qualità tecniche e grande talento, ma serve anche il carattere. Gli screzi possono esserci, ma molte volte sono determinati dalle strategie degli allenatori per motivare la squadra. L’importante è dire le cose in maniera diretta. Santana? Mi ha dato tanto. Abbiamo vissuto lo stesso infortunio, questo ci ha unito ancora di più. È stato uno degli over più partecipativi, soprattutto fuori dal campo. Il Palermo era un gran gruppo".