Parola a Mauro Meluso.
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Lecce, Meluso: “Ci aspetta un mercato difficile. Liverani? Non faremo il passo più lungo della gamba”
Il ds del Lecce: "La crisi porterà una differenzazione più grossa fra le squadre piccole e le big"
La ripresa della Serie A, il calciomercato, e il futuro: sono solo alcuni temi trattati dal ds del Lecce, Mauro Meluso. Il dirigente, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" ha offerto il suo punto di vista sul complicato momento vissuto dal calcio e su come questo sarà destinato a cambiare dopo l'emergenza coronavirus. In particolare, Meluso, pone l'attenzione sui club più "piccoli" del massimo campionato italiano il cui gap con le "big" - secondo il direttore sportivo dei salentini - sarebbe inevitabilmente destinato ad aumentare.
"La crisi porterà una differenzazione più grossa fra le squadre piccole e le big. Società come Lecce e Verona, con risorse economiche inferiori, anche prima dovevano fare il mercato con tante idee e con pochi soldi. Il coronavirus porterà ancora più disparità e serviranno quindi ulteriori idee.In Serie C le nostre risorse erano dedicate alla prima squadra per cercare il salto di categoria. Il Lecce viene da sette anni di serie C e uno di cadetteria, da ora torneremo a investire nel settore giovanile. Abbiamo fatto degli interventi di ristrutturazione del Via del Mare, e vogliamo costruire un centro sportivo tutto nostro".
Meluso si è poi soffermato sul futuro del tecnico giallorosso Fabio Liverani: "Abbiamo creduto in lui in Serie C, lo abbiamo portato a Lecce, ci ha dato tante soddisfazioni ed è un valore aggiunto. In tanti lo seguono, se ci saranno richieste da club blasonati non tarperemo le ali a nessuno e ci troveremo un accordo. Il mister ha anche una clausola rescissoria. Noi possiamo proporre il lavoro con passione, ma senza fare il passo più lungo della gamba. Se Liverani parte, sto in lutto per una settimana".
Il prossimo 30 giugno molti contratti scadranno e urge una soluzione: "Noi abbiamo solo Donati in questa situazione, anche se abbiamo un'opzione per il rinnovo. C'è stato un ok da parte della Fifa per la deroga dei prestiti: mi auguro che se si riprende arrivi una specifica dalla Figc. Noi abbiamo 7 giocatori in prestito: solo Farias ha l'obbligo di riscatto in caso di salvezza. Rappresenta comunque un grosso problema. Io sono da tempo a favore del mercato corto. Il prossimo sarà un mercato con meno risorse, con più scambi e più prestiti". Meluso aggiunge: "Lapadula è il classico esempio di come può cambiare il mercato. Il diritto di riscatto fissato per Lapadula è altino, ad oggi è impensabile spendere tale cifra per un solo giocatore. Serviranno nuove idee per operazioni del genere. Ripresa? Sono nel calcio da quando sono bambino, senza il pubblico perdiamo il 90% della bellezza. Il pubblico è l'essenza di questo sport. Il calciomercato che verrà sarà difficile".
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