La corsa promozione sembra ristretta tra il Palermo ed i suoi ex.
serie b
Lecce, Liverani: “Siamo maturi, i miei sanno cosa fare. La quota promozione è a 65 punti, ma non facciamo calcoli”
Le parole del tecnico dei salentini alla vigilia della sfida contro il Cosenza di mister Braglia
Se da un lato la capolista Brescia di Eugenio Corini ha pareggiato contro l'Hellas Verona di Fabio Grosso, dall'altro il Lecce di Fabio Liverani è pronto questo pomeriggio ad agganciare le Rondinelle in testa alla classifica nel match delle 19 contro il Cosenza. Alle 21 sarà Pescara-Palermo, con gli uomini di Roberto Stellone chiamati a far punti per tenere il fiato sul collo dei lombardi e dei salentini. Intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, Liverani ha avvisato i suoi sulle insidie del match contro il Cosenza: "La squadra sta bene, sicuramente giocare alle 19 aiuta. A prescindere da qualche acciacco la squadra è in forma, sappiamo che sarà una partita tosta e dobbiamo essere bravi a non sprecare energie e a gestire al meglio il pallone. Il Cosenza a gennaio ha sfoltito la rosa inserendo giocatori di categoria, è una squadra che mantiene qualità e intensità anche cambiando giocatori. Sotto questo profilo sono simili a noi, anche cambiando mantengono la loro idea di calcio. È una squadra a misura del suo allenatore, rispetto al girone d’andata sono cresciuti, concedono poco, vanno rispettati e affrontati con umiltà. Dobbiamo essere bravi a leggere la partita e a non andare contro un muro, non dobbiamo concedere ripartenze agli avversari, bisogna attaccare con pazienza cercando il varco giusto. Il Lecce sta bene, noi proviamo a giocare sempre in avanti mantenendoci equilibrati, l’importante è non essere mai scontati o prevedibili".
"Il secondo posto? I ragazzi sono maturi, vivono il momento senza esaltazione. Un risultato non fa la differenza nella testa di una squadra che sa che ciò che conta sono gli obiettivi finali. Leggo negli occhi dei ragazzi che sanno cosa devono fare. Ad oggi mancano ancora tante partite, giocare prima o dopo le rivali cambia poco. Quando mancheranno tre/quattro partite si potranno fare calcoli, ma credo che la quota promozione diretta sia a 65 punti. Queste due stagioni a Lecce mi hanno aiutato a maturare, credo soltanto in due cose: la volontà di lavorare e il credo del lavoro sul campo- le parole dell'ex centrocampista del Palermo- . A questo ci aggiungo l’esperienza, di partita in partita si acquisiscono situazioni che ti servono poi in futuro. Per me è importante l’unità che ho in questa squadra e in questo ambiente, sono felice perché faccio quello che mi piace nelle condizioni migliori. Questo per me è fondamentale per dare quello che la squadra e la società si aspettano da me”.
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