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Lazio-Napoli, Gattuso: “Errore di Ospina è colpa mia, ci serve continuità. Dobbiamo tornare a pensare”

Le parole del tecnico della compagine partenopea che è stata costretta a cedere ai capitolini che sono andati in rete con il solito Ciro Immobile

Mediagol77

Il Napoli non esce dalla crisi.

Seconda sconfitta di fila rimediata dai partenopei che hanno ceduto 1-0 alla Lazio sebbene la rete decisiva siglata da Immobile sia stato un chiaro errore di Ospina. Il tecnico degli azzurri Rino Gattuso, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato la prestazione dei suoi che avrebbero meritato quantomeno il pareggio.

"Primi 45' di possesso sterile, gli abbiamo fatto il solletico, potevamo fare meglio. Nella ripresa abbiamo lavorato bene sulle catene esterne, sviluppavamo meglio il gioco, poi c'è stato un errore e la responsabilità dell'errore è mia perché sono io che chiedo al portiere di uscire sempre dal basso e rischiare, ci alleniamo così e ci sta che il portiere possa sbagliare. Abbiamo bisogno maledettamente di una serie di risultati, la squadra è viva, in 16 allenamenti abbiamo sviluppato questo gioco, di solito ne servono 45. Siamo sulla strada giusta, ma vallo a raccontare ai giocatori, io ho fatto il calciatore... la bravura mia e dello staffo è non far mollare di una virgola e dare continuità. Oggi è difficile dopo prestazioni così con Inter e Lazio fare 0 punti, ma dobbiamo crederci fortemente. C'era poco spazio, non si può avere agonismo perché corri massimo 10 metri senza spazi, non ci venivano a prendere ma ci aspettavano e dovevamo essere più bravi a muoverci, non solo a cercare la profondità. In questo momento non siamo una squadra pensante, per tanti anni il Napoli è stato pensante. Gli errori arrivano anche perché pensi tante cose, ad accorciare, a lavorare sulle catene, i giocatori venivano da un calcio diverso. Due anni fa si pensava, si saliva, si stava nei 25 metri, ora dobbiamo tornare a pensare".