Parola a Maurizio Sarri. Le dichiarazioni del tecnico della Lazio in seguito al match disputatosi allo stadio "Olimpico" contro il Monza di Raffaele Palladino. Di seguito le parole del mister biancoceleste:
LE DICHIARAZIONI
Lazio-Monza, Sarri: “Classifica? Zero valore. Immobile distratto, Romero in crescita”
“Avete parlato bene di me? Perché sapevate che ero in ascolto (ride, ndr). A livello mentale la partita di oggi era la più difficile. Avevamo speso tante energie fisiche, mentali e nervose nel derby, il rischio di down era elevatissimo. Nella prima mezz’ora abbiamo sofferto ad alzare i ritmi e pressare. Poi ne siamo venuti fuori e abbiamo vinto. La classifica? In questo momento della stagione ha zero valore. Ci dà speranza il fatto che abbiamo vinto in una situazione in cui l’anno scorso eravamo spesso in difficoltà. Immobile? Era distratto perché non si era reso conto che avevamo un solo slot: a venti minuti dalla fine non me lo gioco per nessuno. Era obbligatorio aspettare una fase di partita in cui il rischio di rimanere in dieci per un infortunio era limitato. Nell’intervallo alla squadra ho detto che eravamo sempre a metà squadra tra terzo e quinto e non coprivamo nessuno dei due. Ci mancava qualche metro. Sotto altri punti di vista gli ho detto che era una partita in cui dovevamo tirare fuori umiltà. Il Monza è una squadra che palleggia, in certi momenti bisogna accettare che ti possano mettere in difficoltà. Trovare ordine e cercare le palle in uscita: l’appello era all’umiltà e all’applicazione. Romero? È andato in campo anche a sedici anni, però non ne parlo molto volentieri perché è un ragazzo in crescita. Sta lavorando bene, sta migliorando, mi sembra un momento della carriera in cui meno se ne parla e meglio è. Deve continuare a lavorare, non deve sentirsi un giocatore perché ha fatto un gol. Ma è un ragazzo che ha la testa e spero continui il percorso intrapreso: è quello giusto. Le potenzialità della Lazio? Le porta via il vento, vanno espresse. Abbiamo potenzialità non ancora espresse al 100%, possiamo migliorare. La gara di domenica? In questo momento è solo una gara importante, pensare possa essere di più mi sembra un’esagerazione al momento. La classifica è corta: una settimana sei secondo, una sesto. È tutto da delineare, a meno che il Napoli non continui così e allora non ci sono più problemi se non per la lotta Champions”.
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