Uno dei classe '95 migliori dell'ultimo campionato di Serie A. Se non il migliore. Per Sergej Milinkovic-Savic inizia un'estate ricca di rumors di mercato, accostamenti alle big d'Europa e innumerevoli ipotesi sul suo futuro.
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Lazio, Milinkovic-Savic: “Con Inzaghi ok, il derby con la Roma e la forza della Juve…”
Le parole rilasciate da Sergej Milinkovic-Savic della Lazio alla stampa serba.
La Lazio riuscirà a blindarlo? Solo il tempo darà una risposta. Intanto lo stesso centrocampista serbo è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Mozzartsport per analizzare la sua stagione con la Lazio: "Abbiamo giocato sopra tutte le nostre aspettative - premette Milinkovic-Savic -. Abbiamo aumentato lo standard per la prossima stagione: ora i tifosi e le persone nel club si aspettano di giocare meglio. Questa stagione è stata fantastica".
INZAGHI - Stagione fantastica grazie soprattutto a Simone Inzaghi, vero condottiero dei capitolini. "Non appena è venuto, ha offerto questa atmosfera positiva, ha portato un po' di buona energia e ci siamo sentiti bene - racconta il serbo -. Con lui tutti noi vogliamo sacrificarci per il club. Quando è arrivato, è stato descritto come un estraneo, e si è scoperto che non è così e che ha messo in atto una buona chimica. Nello spogliatoio non è rilassato, c’è una grande pressione. Naturalmente, quando la formazione è al 100 per cento. Ma fuori dal campo è più rilassato - prosegue il classe '95 -. Inzaghi realizzato un’atmosfera tale che tutti si affidano ai compagni. Nessun clan in modo che io appendere fuori solo con Basta o Djordjevic, Lulić, di non parlare con qualcun altro. Non v’è nulla. Nello spogliatoio usciamo tutti insieme, siamo a posto e fuori dal campo ci sono alcune date comuni, la cena … E ‘una buona atmosfera”.
DERBY - Si passa alla stracittadina con la Roma: "Il più bel dettaglio della stagione. Dal punto di vista delle persone, del club, dei tifosi. Due partite in Coppa e una in campionato finita 3-1. Qui mi sono spinto in più, sono diventato un idolo dei tifosi. Quello che ci piace è che li abbiamo buttati fuori della coppa. Gol e assist sono cose belle, ma l’importante è quando si vince", ha raccontato Milinkovic-Savic.
LA JUVE - Non manca il riferimento alla Juventus, tra le squadre che maggiormente si sono dette interessate a lui. "La Juventus è l'avversario più difficile incontrato quest'anno: non v'è alcun dilemma. Anche affrontare il Napoli è stato difficile, ma la Juve è di gran lunga il migliore. Soprattutto quando giochi in casa loro, a Torino. Vedo che ora si parla di Inter, Milan, quei cinesi che sono venuti".
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