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Lazio-Milan, Inzaghi: “Sconfitta che pesa, noi sfortunati negli episodi chiave. Scudetto? Non molliamo niente”

Le parole del tecnico biancoceleste a margine del ko rimediato contro il Milan

Mediagol93

Serata da dimenticare per la Lazio.

Niente da fare per la formazione di Simone Inzaghi, crollata allo "Stadio Olimpico" sotto i colpi di un sontuoso Milan, e sempre più lontana dal sogno scudetto dopo la vittoria della Juventus di questo pomeriggio nel derby della Mole. I biancocelesti scivolano a -7 dai bianconeri, in un match in cui era vietato sbagliare. Un ko amaro, analizzato al triplice fischio proprio dal tecnico della Lazio, intervenuto ai microfoni di "DAZN" nel post gara.

"Assenze hanno pesato? Penso di sì. È una sconfitta che pesa per la classifica, ma avevamo delle difficoltà oggettive. In più non siamo stati fortunati negli episodi chiave: nel primo tempo abbiamo preso gol su autorete, un altro su rigore. Quando potevamo riaprirla abbiamo preso il terzo gol, che ha chiuso la partita. Noi non molleremo niente, cercheremo di recuperare gente che adesso non ci può aiutare. Dobbiamo guardare avanti, alla partita di martedì a Lecce. Sappiamo il percorso che abbiamo fatto, non abbiamo intenzione di mollare. Adesso probabilmente perderemo Correa. Dobbiamo cercare di cambiare qualche uomo, perché questi ragazzi hanno fatto quattro partite e ho potuto cambiare un solo uomo".

Inzaghi si è poi espresso sui singoli, soffermandosi sulla prova offerta da Correa: "Probabilmente con Caicedo o Immobile non avrebbe giocato: prima della partita di Bergamo aveva avvertito un fastidio al polpaccio con il quale sta convivendo. Anche Leiva ha dovuto stringere i denti, si è allenato per la prima volta ieri dopo tanti giorni. Abbiamo diverse problematiche, che in questo momento non ci volevano. Mi dispiace non poter disporre delle rotazioni, siamo obiettivamente in difficoltà. Alla fine del primo tempo Milinkovic e Correa mi hanno detto che non stavano bene, ribaltare la partita in queste condizioni era difficile. Ma sono convinto che se avessimo fatto il due a uno saremmo rientrati in partita".