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Lazio, Immobile: “Scuole calcio italiane indietro.Razzismo? Questi episodi non dovrebbero accadere…”

Lazio, Immobile: “Scuole calcio italiane indietro.Razzismo? Questi episodi non dovrebbero accadere…”

Le parole dell'attaccante della Lazio, Ciro Immobile, sui temi più caldi dell'ultimo periodo

Mediagol34

Si torna a scuola in casa Lazio. Ciro Immobile,  Berisha e Badelj hanno fatto visita agli alunni dell' l’istituto San Giovanni Evangelista di Roma.

L'attaccante biancoceleste ha risposto ad alcune domande, fatte proprio dai giovani studenti, in merito a molti temi importanti come il razzismo o le scuole calcio in Italia

SPOGLIATOIOE TIFOSI -  "Stare in uno spogliatoio è come essere in una classe. Ci possono essere dei momenti tesi, alcuni litigi o screzi. L’importante è creare un gruppo unito, il nostro lo è, siamo sotto una sola bandiera. Mi fa piacere l’affetto dei tifosi. La tifoseria della Lazio è molto calda nei miei confronti. Quindi devo essere riconoscente ed essere bravo a chiudere un occhio anche quando magari mi girano”.

GOL CONTRO LA EX SQUADRA - "Io ho esultato contro le ex. Non contro tutte, per esempio sono stato fischiato per 90 minuti a Genova e ho esultato. Lo stesso è successo a Torino e lì invece non ho esultato. Dipende da come ti sei trovato, dalle sensazioni in campo in quel momento"

SCUOLE CALCIO -  "In Italia siamo un po’ indietro. Bisognerebbe fare qualcosa in più per invitare i bambini a divertirsi e giocare a calcio. Mi riferisco alle strutture e agli allenatori. Si parla troppo di vittorie nel settore giovanile, l’obiettivo deve essere quello di creare una persona. Poi dopo si pensa a farlo diventare un atleta e un campione. Non bisogna parlare di risultati nel settore giovanile".

Infine la punta nata a Torre Annunziata ha detto la sua in merito ai numerosi episodi di razzismo nei campionati italiani, riscontrati nell'ultimo periodo: "Se ne parla tanto ultimamente, soprattutto dopo gli episodi di Inter-Napoli. Il razzismo esiste nel calcio e nella vita reale, ci sono anche i finti moralisti che puntano il dito e non affrontano di petto la situazione. Koulibaly era stato beccato per tutta la partita, non può succedere nel 2019. La Lazio cerca in tutti i modi di allontanare questo tipo di persone che si macchiano di episodi simili. Non so sinceramente come si possa debellare il problema".