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Lazio, Acerbi sulla ripartenza: “Impossibile non marcare stretto. Tensione squadra-Lotito per stipendi? Ecco la verità”

SS Lazio v Empoli - Serie A

Le dichiarazioni rilasciate da Francesco Acerbi, difensore della Lazio: "Dobbiamo riprendere da dove avevamo interrotto"

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"Il passaggio dagli allenamenti individuali a quelli collettivi è stato preso bene".

Parola di Francesco Acerbi. Diversi sono stati i temi trattati dal difensore della Lazio, uno degli uomini copertina della squadra allenata da Simone Inzaghi, intervistato ai microfoni di 'Lazio Style Radio': dalla possibile ripartenza del campionato di Serie A, attualmente sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus, al recente confronto tra il presidente Claudio Lotito e i calciatori. Ma non solo...

"Sarebbe stato impossibile poter giocare con l’intera squadra in quarantena in caso di un elemento positivo riscontrato nella rosa attraverso gli esami. Si vuole ricominciare, questo è positivo. Non sarà calcio balilla, quindi è impensabile non poter marcare stretto l’avversario, giusto che si disputino partite vere come in Germania, attenendosi alle regole. Senza spettatori il calcio è un po’ triste, ma nelle partite di Bundesliga ho visto un buon ritmo. Era solo la prima giornata, nelle gare successive aumenterà l’intensità. Il calcio è la nostra passione ed il mio lavoro, lo stop è stata una bella mazzata considerando il nostro percorso, ma era inevitabile vista la pandemia che si era scatenata: ora fortunatamente i dati stanno migliorando. Mi sono mancati i compagni, l’adrenalina ed il campo: sta tornando la normalità, speriamo tutto proceda per il meglio. Con questo virus, la sicurezza non ce la dà nessuno. Il calcio è un’industria, è la prima passione al mondo: è giusto ripartire. Il protocollo è stato modificato, il Ministro Spadafora ha annunciato una data entro la quale verrà assunta la decisione definitiva. Per essere sicuri di giocare attendo il fischio d’inizio della prima partita e vorrò essere in campo", sono state le sue parole.

LOTITO -"Nei giorni scorsi è andato in scena un semplice colloquio con il presidente dopo due mesi e mezzo che non ci vedevamo, Lotito ha salutato la squadra, è stata una chiacchierata in famiglia. Sono stati toccati tutti gli argomenti a 360°, dagli obiettivi stagionali agli stipendi, è stata una conversazione tra persone mature. Ho letto alcune notizie false, questo mi ha dato molto fastidio: le cose dello spogliatoio devono rimanere nello spogliatoio".

RIPRESA -"Alla ripresa dovremo fare il meglio che possiamo, abbiamo grande motivazione, stiamo tutti bene, speriamo di compiere qualcosa di grandioso. Vogliamo riprendere il campionato per continuare a puntare ad un obiettivo importante. La situazione è particolare, normale che ognuno abbia la sua opinione, un accordo si troverà sicuramente. Negli scorsi mesi abbiamo compiuto una scalata importante, attraverso prestazioni di livello: dobbiamo riprendere da dove avevamo interrotto. Vedremo come riprenderà il cammino del campionato in generale, sono fiducioso. Per noi l’importante è giocare, i tifosi rappresentano una marcia in più anche fuori casa, anche il tifo a sfavore rappresenta sempre l’essenza del calcio. Dobbiamo adattarci a questa pandemia, quando faremo gol non ci abbracceremo, all’inizio sarà strano, ci toccheremo solo i gomiti. Il mister ha sentito me come tutti gli altri compagni durante il periodo a casa. Si è informato personalmente di tutti e con tutti, anche parlando soltanto del più e del meno. Fisicamente siamo stati bene, l’unico stress era legato alla quarantena. Per il resto, ci siamo sempre allenati tutti bene, mangiando anche nel modo migliore. Ci siamo ritrovati tutti a Formello in un buon stato di forma", ha concluso Acerbi.