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Milan-Juventus, Sarri: “Gara difficile, mentalità decisiva. Con Higuain amore e odio, spiego perché”

Juventus v SPAL - Serie A

Le dichiarazioni di Maurizio Sarri alla vigilia di Milan-Juventus

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La Juventus si prepara ad affrontare il Milan.

La capolista sarà impegnata, nella trentunesima giornata del campionato di Serie A, a San Siro. Un match ostico, dato che i rossoneri hanno acquisito coraggio ed entusiasmo a seguito della vittoria di sabato sera contro la Lazio. Il risultato, sulla carta, è a favore dei bianconeri, ma tutto può succedere.

Il tecnico Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato il match: "Sarà una partita difficile. Il Milan è una squadra che ci ha creato difficoltà per tutta la stagione. Hanno fatto le ultime partite su grandi livelli, ha fatto una vittoria importantissima contro la Lazio. Incontrare il Milan in questo momento è complicato. L'allungo su Lazio ed Inter non dovrebbe creare rilassamento, è un periodo in cui le partite sono tutte difficili e sbagliare una partita può essere estremamente facile. Nessuno sta benissimo sul piano fisico, l'aspetto mentale fa la differenza. Possono venire facilmente fuori risultati non scontati. Ho detto ai ragazzi che sarà un mese molto difficile, guardiamo solo alla partita di domani e non guardiamo neanche a chi affronteremo la prossima volta. Abbiamo margini di miglioramento, nell'ultima partita abbiamo perso le distanze. L'inserimento della palla non avveniva con i tempi giusti e sicuramente si può fare meglio, anche se sono contento di quello che ho visto fare alla squadra nell'ultimo periodo. In questo momento è dura, è tutto molto strano, atipico. Diventa difficile anche dare continuità ai risultati e alle prestazioni. La sensazione è che in questo momento non concediamo tantissimo ma bisogna fare attenzione. La fase difensiva dipendere da tanti fattori, mentre la fase offensiva va fatta sempre con grande motivazioni, senza applicazione e attenzione non si riesce a fare molto".

E sulla formazione: "Non abbiamo scelto niente, vediamo. Le soluzioni scontate sembrano Rugani e Higuain. Tutti parlano di rosa ampia ma in questo momento non ci sono molte soluzioni. Chiellini e Alex Sandro hanno fatto ieri il primo allenamento, da questo a essere in condizione per la partita ne passa. Ramsey arriva da un periodo complicato, nell'ultima partita avevamo bisogno di uno stabilizzatore e dunque abbiamo scelto Matuidi. Higuain? Avverto che durante la stagione ho litigato con tutti, in realtà poi litigo solo con lui, forse che perché necessità di avere fermezza per rendere al meglio. Mentalmente sta bene, non so quanta continuità possa avere, vediamo. Nell'ultimo mese si è allenato poco, dunque qualcosa dal punto di vista fisico lascia. Quando va in depressione va supportato e coccolato, quando va in esaltazione va sbattuto al muro".